Si incontreranno questo pomeriggio le organizzazioni sindacali e il sottosegretario allo Sviluppo Economico, On. De Vincenti, per tentare di trovare in extremis delle soluzioni che evitino il fallimento della Videocon di Anagni, società con 1.300 dipendenti nell’area del frusinate. “Questo incontro scaturisce dall’ennesima protesta messa in atto il 14 maggio scorso, quando i lavoratori della Videocon sono sfilati in corteo per 6 chilometri, dall’azienda al Comune di Anagni, per chiedere un reale impegno sulla vertenza da parte del Governo”, ricorda Paolo Sabatini, dell’Esecutivo nazionale dell’USB.
“La multinazionale Indiana Videocon – evidenzia il dirigente USB – ha deliberatamente portato al fallimento lo stabilimento anagnino nel totale disinteresse del Governo italiano. Infatti, nonostante i continui richiami dei lavoratori, il Governo non ha mai garantito una presenza ed un supporto ad una vertenza che, per il numero dei dipendenti coinvolti e per l’importanza dello stabilimento nell’economia della regione Lazio, è una delle più importanti a livello nazionale”. Conclude Sabatini: “Tra i lavoratori è alta l’aspettativa per l’incontro odierno, in cui USB chiederà in primo luogo che si eviti il fallimento dell’azienda e che da parte del Governo ci sia un impegno alla reindustrializzazione del sito e la garanzia del proseguimento degli ammortizzatori sociali per tutto il periodo necessario”.
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