I sondaggi sono sondaggi, e non bisogna prenderli troppo alla lettera, soprattutto quando si tratta di elezioni ancora lontane. Ma comunque qualcosa dicono sulle tendenze dell’opinione politica.
L’ultimo, condotto dall’Ipsos sulle intenzioni di voto alla Camera, dice che se si votasse oggi il Movimento 5 Stelle di Grillo arriverebbe addirittura al 18,5%, superando così il Pdl che crollerebbe col 17,5% al terzo posto. Il primo partito resterebbe un Partito democratico con un decente ma non entusiasmante 26,7%. Al quarto posto l’Italia dei Valori che si piazzerebbe al 7,8%, quasi a pari merito con l’Udc di Casini che prenderebbe il 7,3%.
La Lega Nord dimezzerebbe i suoi voti, crollando al 4,6%. Così come è accaduto alle recenti amministrative, i partiti di centro non riuscirebbero ad attrarre il voto in fuga dalla destra berlusconiana o bossiana: Fli si fermerebbe al 2,8% e l’Api di Rutelli ad un risicatissimo 0,4%. Magro risultato anche per l’estrema destra di Storace, ferma all’1,4%.
A proposito di coalizioni l’Ipsos dice che un’alleanza che andasse dal Pd alla Federazione della Sinistra si aggiudicherebbe il 45,1% dei consensi.
Il sondaggio afferma che un’eventuale coalizione di sinistra formata da Sel, Idv, Fds, Verdi e Federazione della Sinistra toccherebbe quota 18%.
Mentre invece si conferma la scarsa fiducia degli italiani nei confronti dei partiti che sostengono il governo Monti (Pd-centristi-Pdl), che nelle intenzioni di voto arriva a malapena al 55%.
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