Una cinquantina di operai che lavoravano sull’area dell’ex Alfa Romeo di Arese (Milano) hanno tenuto stamattina un presidio davanti alla sede di Expo 2015, in via Rovello a Milano. Una delegazione di sindacalisti dello Slai-Cobas, al termine della manifestazione, ha incontrato i rappresentanti di Expo per chiedere un impegno per ricollocare i lavoratori licenziati della società che gestiva le portinerie della fabbrica. «Euromilano, uno dei maggiori proprietari dei terreni dell’ex Alfa Romeo di Arese, è fra le società che partecipano al progetto di Expo – ha spiegato Corrado Delle Donne, coordinatore dello Slai-Cobas – prima del 2015 si apriranno nuovi posti di lavoro in provincia di Milano e potrebbe essere un’occasione per ricollocare gli operai licenziati. I rappresentanti di Expo si sono impegnati a incontrare i proprietari delle aree – ha concluso – e a convocarci nuovamente per fare il punto della soluzione». I lavoratori, ex operai Fiat ricollocati in Innova Service, la società che si occupava della manutenzione delle aree, sono in presidio permanente davanti alle portinerie di Arese dal febbraio del 2011, quando sono stati licenziati, e più volte sono stati vittima dell’intervento delle forze di Polizia negli ultimi mesi.
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