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Clini. “Corcolle? C’era l’ok della Polverini”

Clini ha detto che il «Prefetto di Roma era stato incaricato nell’ottobre 2011 di risolvere la questione dei rifiuti perchè la Regione, la Provincia e il Comune avevano dichiarato di non essere in grado di trovare una soluzione alternative alla chiusura di Malagrotta».

Il sito di Corcolle, vicino a Villa Adriana, «la scelta di Corcolle era stata effettuata dal Prefetto con un consenso esplicito del prefetto, mentre il sindaco Almanno si era schierato per una soluzione differente», ha aggiunto. Il ministro dell’Ambiente ha anche detto di non avere mai chiesto le dimissioni del Prefetto Pecoraro e di avergli fornito «appena lui me lo ha chiesto, a metà marzo, gli elementi tecnici utili per l’individuazione di un sito che corrispondesse ai requisiti richiesti dalle direttive europee.

Il Prefetto ha preferito insistere sulla scelta di Corcolle pensando che attraverso opere di ingegneria sarebbe stato possibile allestire una discarica. Evidentemente contro le mie valutazioni e quelle del ministro Ornaghi».

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