Una proposta di legge che riguarderà i palazzi costruiti durante il ventennio fascista a Predappio, Castrocaro e in altre località romagnole. Con l’impegno ed il sostegno di alcuni parlamentari Pdl ma anche del Pd regionale e nazionale.
Lo annuncia in una nota il sindaco di Predappio, Giorgio Frassineti del Pd. A Predappio nei giorni scorsi hanno fatto visita al sindaco i parlamentari Pdl Giancarlo Mazzuca e Paola Frassinetti. Il tema dell’incontro, a cui ha partecipato anche il consigliere regionale Pdl Luca Bartolini, è stato proprio il futuro del Palazzo del Fascio locale.
L’immobile è oggetto di interesse da tempo da parte dell’amministrazione comunale che ha predisposto un programma di valorizzazione ad hoc e, grazie al contributo della Fondazione Carisp, si è già provveduto ad un progetto preliminare di restauro.
A fine aprile, l’agenzia del demanio, proprietaria dell’ex Casa del Fascio, aveva inviato al Comune di Predappio una lettera in cui si chiedeva, nell’ottica di una piena collaborazione istituzionale, di adottare tutti i provvedimenti possibili per arginare il peggioramento delle condizioni dell’edificio. La struttura, dopo la ristrutturazione, mostra segni di cedimento, soprattutto alla copertura in travertino.Una proposta di legge che riguarderà i palazzi costruiti durante il ventennio fascista a Predappio, Castrocaro e in altre località romagnole. Con l’impegno ed il sostegno di alcuni parlamentari Pdl ma anche del Pd regionale e nazionale.
Lo annuncia oggi in una nota il sindaco di Predappio, Giorgio Frassineti del Pd. A Predappio nei giorni scorsi hanno fatto visita al sindaco i parlamentari Pdl Giancarlo Mazzuca e Paola Frassinetti. Il tema dell’incontro, a cui ha partecipato anche il consigliere regionale Pdl Luca Bartolini, è stato proprio il futuro del Palazzo del Fascio locale.
L’immobile è oggetto di interesse da tempo da parte dell’amministrazione comunale che ha predisposto un programma di valorizzazione ad hoc e, grazie al contributo della Fondazione Carisp, si è già provveduto ad un progetto preliminare di restauro.
A fine aprile, l’agenzia del demanio, proprietaria dell’ex Casa del Fascio, aveva inviato al Comune di Predappio una lettera in cui si chiedeva, nell’ottica di una piena collaborazione istituzionale, di adottare tutti i provvedimenti possibili per arginare il peggioramento delle condizioni dell’edificio.
dal Resto del Carlino
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