C’è chi sui giornali e nel mondo politico lancia da anni l’allarme ‘comunisti’ per ottenere voti o audience. E qualcuno, che arrivino i comunisti, ci crede e dà di matto.
E’ successo ieri a un pensionato di 87 che è uscito per strada armato nientemeno che di una pistola mitragliatrice preparandosi così a ricevere l’arrivo dei ‘comunisti sovietici’ a Fosdinovo, nella provincia di Massa e Carrara. Ma ad arrivare non sono stati i bolscevichi, bensì i carabinieri chiamati dai vicini del pensionato. Che vista la bellicosità dell’uomo, hanno pensato bene di indossare i giubbotti antiproiettile. L’uomo però ha insistito sul pericolo ‘rosso’ e ha dato in escandescenze ancor di più, opponendosi alla perquisizione della sua abitazione. Alla fine però i militari lo hanno bloccato e denunciato per porto clandestino di arma da guerra, resistenza a pubblico ufficiale e calunnia (perchè avrebbe detto di essere stato picchiato dai carabinieri, il che dopo i tanti casi di malapolizia potrebbe al limite essere anche vero).
L’anziano imbracciava una vecchia mitraglietta Mauser C6 calibro 7,63 di fabbricazione tedesca che faceva parte di uno stock di armi acquistate dal Regno d’Italia per armare i militari della Marina tra il 1896 e il 1935. Il caldo, e la propaganda anticomunista, fanno brutti scherzi.
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