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Napoli. Operatori sociali in piazza davanti al Comune

Questa mattina un nutrito gruppo di Operatori Sociali e delle Case Famiglia si sono dati appuntamento sotto Palazzo S.Giacomo per un presidio di protesta contro i ritardi nei pagamenti che ormai superano i 30 mesi e l’assoluta incertezza del futuro. Uno degli striscioni titolava: contro la precarietà del lavoro e della vita, reddito garantito per tutti e politiche sociali. La protesta si è poi spostata all’interno del palazzo, dove alcuni operatori sociali hanno occupato la stanza dell’assessore D’Angelo e si sono incatenati al balcone che da su piazza municipio, lanciando slogan insieme al resto del presidio che continuava a stazionare in piazza.

Gli operatori Sociali che sono in mobilitazione da oltre un anno denunciano la drammatica situazione in cui versano i progetti, rivendicano l’immediato pagamento delle spettanze arretrate e la programmazione urgente delle politiche sociali. A partire da quest’anno infatti le politiche sociali rischiano di essere azzerate a causa dei tagli nazionali e locali con grave danno per i lavoratori del settore e di migliaia di cittadini/utenti di fasce deboli a cui verranno tolti servizi essenziali.

Dopo diverse ore di presidio gli operatori sociali sono stati ricevuti dall’assessore competente che si è impegnato a trovare soluzioni. La sfiducia tuttavia rimane alta e già la prossima settimana gli operatori torneranno in presidio a chiedere il rispetto degli impegni assunti.

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