”Nelle ore della visita della cancelliera Merkel in Grecia noi appoggiamo le proteste dei cittadini greci scesi in piazza, in una città militarizzata, dove si reprime la sacrosanta protesta popolare. E’ scandaloso che siano i cittadini a pagare per i danni fatti dalla stessa classe politica che proprio la Germania appoggiava prima delle ultime elezioni greche. E’ scandaloso il livello di povertà raggiunto in Grecia per colpa delle politiche di austerity e dei tagli imposti dopo il memorandum. Atene poteva essere salvata dall’Ue molto tempo fa e con molti meno soldi. Giù le mani quindi da chi continua a scendere in piazza per difendere i propri diritti, ad Atene come a Madrid, e come sarà il prossimo 27 ottobre anche a Roma, per il No Monti Day”.
E’ quanto ha dichiarato Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista. Qualcosa si muove anche a sinistra, rompendo /si spera) definitivamente con la prospettiva di impossibili “alleanze di governo” col Pd.
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