Un tavolo di lavoro con il Governo e i Ministri coinvolti per «analizzare e risolvere insieme, in totale spirito di collaborazione, la drammatica emergenza di una delle fasce più fragili della popolazione, tra le più colpite dalle recenti spending review».
È la richiesta del “Comitato 14 Settembre”, nato per la difesa dei diritti delle persone disabili e delle loro famiglie che domani dalle 9,30 sarà in Piazza Montecitorio a Roma con un presidio nel corso del quale quattro persone, di cui due gravemente disabili, faranno lo sciopero della fame «fino a che il Presidente del Consiglio ed i Ministri coinvolti, non apriranno un tavolo di lavoro». «
Siamo certi che, con spirito di servizio ed onestà intellettuale e politica, si potranno trovare soluzioni coerenti con l’austerità che il nostro Paese è costretto ad affrontare – afferma il Presidente Michele Colangelo – e perchè alle persone disabili e alle loro famiglie, che non vogliono più essere considerati solamente un centro di costo, venga restituita la loro dignità di cittadini e, soprattutto di persone».
Il Comitato 14 Settembre si mette quindi a disposizione per un «confronto sereno e costruttivo che possa rappresentare una svolta di moralizzazione per la classe dirigente italiana, politica e non, e perchè l’auspicata attenzione sociale riporti il nostro paese a considerare al centro di tutte le politiche solo ed unicamente la ‘persona’».
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