Per salvaguardare posti di lavoro, salari, diritti e la qualità dell’assistenza. Infatti, il gruppo Velca ha minacciato 450 licenziamenti tra infermieri, tecnici e amministrativi, sui 3000 attualmente impiegati: un numero talmente alto da non poter più garantire un’adeguata assistenza e che distruggerebbe la qualità che ha reso illustre l’Ospedale.
I lavoratori si troveranno in via Olgettina tra le 8 e le 8.30 di domani mattina, per poi raggiungere in metro piazza Duca d’Aosta (Stazione Centrale): sotto al Pirellone verranno raggiunti anche dai lavoratori dell’Ospedale San Paolo e della ASL Milano, nonché da lavoratori della sanità pubblica che aderiscono allo sciopero regionale proclamato da USB. Hanno espresso solidarietà e saranno presenti alla manifestazione anche associazioni che difendono la sanità, tra cui Medicina Democratica, e l’Associazione Ricercatori San Raffaele (v. allegato: per contatti con ARS – Massimo Alessio 347 1104469).
Alle 10, partirà il corteo che percorrerà via Pisani Dossi, Bastioni di Porta Nuova, via Melchiorre Gioia, Palazzo della Regione (verrà alzato con dei palloni gonfiabili lo striscione di USB: “Celesti dimissioni, subito!” e quello unitario “Giù le mani dalla sanità – No ai licenziamenti”) per poi proseguire in via Galvani e concludere in via Fabio Filzi, sotto al Consiglio Regionale.
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