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Roma: si oppone a massacro di gatti, lavoratore AMA licenziato. Manifestazione

“La risposta alla denuncia di Christian, il lavoratore AMA ingiustamente licenziato dopo essersi opposto al massacro di gatti dentro lo stabilimento di Rocca Cencia, è stata enorme”,  riferisce Teresa Pascucci, della USB Roma e Lazio. “In poche ore sui social network più di 700 persone hanno aderito all’appello lanciato dal lavoratore”.
“L’Associazione animalista Feder Fida insieme a USB danno appuntamento per domani, 16 novembre, alle ore 11.00 sotto la direzione AMA  – annuncia la sindacalista – per protestare contro quanto accaduto e per contestare la posizione dell’AMA che, attraverso le dichiarazioni del Presidente Benvenuti, è sembrata molto più preoccupata di proteggere il pessimo clima interno piuttosto che comprendere ciò che è successo al lavoratore nell’impianto di Rocca Cencia”. “Per USB la maggioranza dei lavoratori AMA è ben altro. È una realtà – sottolinea Pascucci –   fatta di solidarietà e partecipazione, di operatori che, malgrado una sciagurata politica dei rifiuti, garantiscono la vivibilità a Roma ricevendo bassi salari, poca sicurezza e turni massacranti, trovandosi costretti in un ambiente rovinato da pochi pessimi elementi e frutto di politiche clientelari”. “Per questo domani saremo in via Calderon della Barca, insieme alla Feder Fida, per solidarietà con il lavoratore ingiustamente licenziato e per affermare che si deve far pulizia senza colpevolizzare una intera categoria, che ha la sola colpa di trovarsi dentro un’Azienda che qualcuno sta distruggendo con politiche da caserma”, conclude Pascucci.

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