Dopo l’incusione di otto componenti del Blocco studentesco – organizzazione giovanile di Casa Pound – ieri mattina al Giulio Cesare e il precedente tentativo frustrato al Mameli, questa mattina alle otto un altro gruppo di estremisti di destra ha tentato il tris nel Galileo Galilei. Ma i custodi della scuola anche in questo caso hanno prontamente chiuso i portoni e quindi i fascisti sono riusciti ad entrare solo nel cortile della scuola agitando un fumogeno e lanciando volantini.
Scena simile al liceo Azzarita dove i ragazzi si sono presentati con uno striscione con scritto “no alla legge Aprea”, fumogeni gialli e le bandiere con la scritta bianca su sfondo nero “Ls” attraversata da una spada.
Terzo blitz infine all’Alberti, istituto superiore in viale della Civiltà del Lavoro all’Eur.
I fascisti di Lotta Studentesca – organizzazione giovanile di Forza Nuova in competizione con quelli di Blocco Studentesco – hanno rivendicato i raid. “E’ iniziata questa mattina la mobilitazione di Lotta Studentesca contro la legge Aprea ed i provvedimenti inseriti dal overno Monti nella legge di stabilità. “Fuori i privati dalle scuole”, “No alla legge Aprea”, “Più potere agli studenti”. Il documento annuncia presidi, nuove iniziative nei diversi istituti della Capitale. Studenti antifascisti, sveglia!!!!
Gli inquirenti della procura di Roma sono in attesa di una informativa della Digos in relazione ai blitz avvenuti tra ieri e oggi nei licei della Capitale. Ieri Polizia e Carabinieri hanno fermato in tutto 5 ragazzi, tra i quali due minorenni. Con l’informativa della Digos i magistrati di piazzale Clodio potranno formulare le varie ipotesi di reato. In queste ore gli investigatori stanno visionando le immagini delle azioni di protesti per tentare di individuare gli altri autori dei blitz.
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