Un ordigno è esploso oggi al passaggio di un blindato italiano con a bordo una pattuglia nella zona di Farah. Danni alla vettura, illesi i quattro militari. L’episodio, ultimo di una crescente escalation di attachi degli insorti afghani contro le truppe straniere della Nato, è accaduto alle 10 del mattino (circa le 7.40 ora italiana) durante una perlustrazione del territorio da parte di una pattuglia della Task Force South. L’attentato è avvenuto a 7 chilometri dalla base Tobruk, nell’area di Farah, considerata una delle più “calde” dello scacchiere afghano. I quattro militari italiani, sottoposti ad accertamenti medici, non hanno subito conseguenze fisiche e hanno potuto avvisare personalmente le proprie famiglie. Ieri un militare italiani era stato ucciso e tre feriti in un altro attacco degli insorti. Nella provincia di Kunar, invece, due attentatori suicidi hanno ucciso oggi tre soldati americani e due civili. L’operazione è stata rivendicata dagli insorti tramite il loro portavoce Zabihullah Mujahid secondo cui il bilancio sarebbe invece di “17 soldati americani uccisi”.
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