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Pisa. Solidarietà alle lavoratrici della Sodexo e della Dussmann

Licenziamo il governo Monti e chi lo sostiene

La famigerata “Spending Review”, voluta dal governo dei banchieri e votata da PD, PdL, UDC inizia a mietere le prime vittime, colpendo pesantemente servizi essenziali come ospedali, scuole, università, trasporti pubblici.

A Pisa “Spending Review” si traduce in licenziamenti. Oggi si vorrebbe mettere sulla strada 100 addetti alle pulizie e alla mensa dell’Ospedale di Cisanello. Prossimamente molti altri lavoratori rischiano di perdere il posto nelle aziende di servizi, nelle scuole, nell’Università, nei trasporti.

Così, mentre il governo Monti si rifiuta di varare una legge che colpisca i redditi e i patrimoni dei ricchi, le conseguenze della crisi del sistema capitalistico le pagano solo i lavoratori, i pensionati, i giovani. Gli speculatori finanziari, i banchieri, gli industriali, i manager pubblici e privati invece di pagare si arricchiscono sulle nostre spalle, attraverso il ricatto del lavoro, l’aumento dello sfruttamento, la svendita del patrimonio pubblico, lo spostamento d’immense risorse economiche dai servizi essenziali alle banche, alle fabbriche di armi, alle finanziarie.

I partiti politici fanno a gara per dividersi la torta di un potere al servizio della Commissione Europea, della Banca Centrale Europea, del Fondo Monetario Internazionale, la famigerata “Troika”, che sta mettendo alla fame milioni di lavoratori europei.

I burocrati di CGIL CISL UIL condividono e facilitano le scelte del governo, frenando in ogni modo il conflitto e convocando inutili manifestazioni invece di scioperi generali e blocchi della produzione.

I poteri forti locali, invece di solidarizzare con chi perde il lavoro, pensano alle loro tasche e ai loro profitti, come dimostra la vergognosa decisione del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Pisa, che aumenta vertiginosamente indennità e gettoni di presenza dei dirigenti. Il Rettore, oltre al lauto stipendio, prenderà 95.000 euro all’anno per “incari negli organi di governo”(!).

Gli sfruttati non troveranno alleati tra le fila di questa classe dominante.

Come le lavoratrici e i lavoratori della Sodexo e della Dussmann, dovranno innanzitutto contare sulle proprie forze e sulla propria determinazione a lottare. Le alleanze possibili saranno quelle sviluppate nel conflitto, al fianco con altri lavoratori colpiti dalla crisi, con gli studenti, con il sindacalismo di classe, con le forze comuniste e anticapitaliste che non si sono vendute alla politica del “meno peggio”, ma che continuano a lottare per costruire una società completamente diversa dall’attuale, dove il lavoro, la casa, la scuola, i trasporti, la salute sono un diritto.

La Rete dei Comunisti è al fianco della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della Sodexo e della Dussmann, in difesa del loro posto di lavoro.

Non un posto di lavoro deve essere sacrificato per ingrassare le banche e gli stipendi dei padroni!

Rete dei Comunisti – Pisa

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