La contestazione degli studenti ha interrotto l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Bicocca di Milano. Un consistente gruppo di studenti dei collettivi ha infatti interrotto il rettore Marcello Fontanesi durante il suo discorso, stoppando per diversi minuti le celebrazioni al grido di “Bicocca libera” e “fuori le banche dall’università”. ‘Il sapere non é fatto per comprendere ma per prendere posizione (M. Foucault)’ recitava uno striscione portato in corteo prima nei corridoi dell’ateneo e poi esposto davanti alla platea di autorità accademiche e politiche all’interno della grande Aula Magna.
I ragazzi dei collettivi si erano dati appuntamento principalmente per contestare il ministro all’Istruzione Francesco Profumo, invitato all’evento, ma che alla fine non si é presentato a Milano. Così come ieri aveva dato buca a Salerno, dove a protestare sono scesi in piazza parecchie migliaia di studenti delle scuole superiori e dell’università.
Di fronte alle contestazioni ad un certo punto il rettore ha ceduto il microfono a una rappresentante degli studenti che ha duramente attaccato le politiche di tagli e quelle sull’istruzione del Governo Monti, raccogliendo anche diversi applausi da buona parte della platea. Che però poi ha cominciato a spazientirsi davanti al prolungarsi della contestazione e a rumoreggiare.
Al termine della lettura del lungo intervento, i circa 30 studenti e rappresentanti dei collettivi hanno lasciato la sala. Il che però non è bastato a far riprendere la scaletta prestabilita, perché le urla di alcuni studenti e genitori e lavoratori presenti in platea – hanno indispettito il rettore Marcello Fontanesi che ha zittito alcuni contestatori superstiti prima di riprendere il suo intervento.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
