Gli attivisti No War siciliani hanno già rilevato lo scorso 3 settembre, prima che venisse varato il Piano Sigonella, che sono state emesse tre notificazioni a tutti i piloti di aeromobili (i cosiddetti “NOTAM”), distinti dai codici B6164, B6166 e B6167, che hanno prorogato sino al 30 novembre 2012 i provvedimenti che impongono la sospensione delle procedure strumentali standard nelle fasi di accesso, partenza e arrivo degli aerei a Catania Fontanorssa, “causa attività degli Unmanned Aircraft”, gli aerei senza pilota delle forze armate statunitensi e Nato. “Tre NOTAM con identiche prescrizioni sono stati emessi pure per lo scalo di Trapani Birgi nel periodo compreso tra il 31 agosto e il 28 novembre 2012 a riprova che il traffico dei droni sarà intensissimo e riguarderà buona parte dello spazio aereo siciliano.
Gli stessi attivisti rilevano che per Catania Fontanarossa i NOTAM B/8479 B/8470 e B/8471 prorogano le stesse limitazioni sino al 28 febbraio 2013 (già partite il 3 dicembre; mentre per Trapani Birgi l’estensione B/8349, B/8350 e B/8351 è sino al 25 febbraio (a partire dal 28 novembre).
Comitato di base NoMuos NoSigonella- Catania
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