Fine di un equivoco costato moltissimo alla “sinistra” che aspirava a tornare in Parlamento senza troppo sforzarsi di recuperare una funzione politica nella società italiana.
Il Csm oggi ha deciso che va bene, ma ha stabilito come sua nuova sede quella di Aosta, unica “piazza” in cui non si è candidato come leader di Rivoluzione civile alle ultime elezioni.
L’ex procuratore aggiunto di Palermo non aveva indicato al Csm una sede in cui rientrare dopo l’aspettativa elettorale, scaduta l’11 marzo scorso. Non essendo stato eletto può rientrare in ruolo ma in una funzione diversa da quella esercitata in precedenza e in una sede diversa da quella in cui si è candidato.
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