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Pisa. No ai tagli alla sanità. Venerdi Sit in al Comune

In arrivo nuovi tagli alla sanità pubblica toscana, mentre gli ospedali pisani sono al collasso. Fermiamoli!

 
Venerdì 12 aprile ore 12 Presidio / Conferenza stampa di fronte al Comune di Pisa per chiedere al Sindaco di rispondere alla richiesta di incontro – inoltrata da settimane – sulla situazione di progressivo degrado del servizio sanitario pubblico locale. In quella occasione consegneremo al Primo Cittadino le migliaia di firme raccolte in città in difesa della sanità pubblica.
 

Aprile e maggio saranno mesi cruciali per la sanità toscana. 

 
Sono infatti in arrivo ulteriori tagli previsti dalla Giunta Regionale, in esecuzione delle delibere succedutesi in questi mesi, a partire dalla 1235 del 28.12.12. Le successive (47 del 29.01.2013 e 69 del  04.02.2013) indicano alle ASL e ai vari presidi sanitari territoriali il percorso da intraprendere per la realizzazione concreta delle riduzioni dei servizi.
 
In questi giorni le varie direzioni aziendali toscane stanno elaborando i piani particolareggiati da presentare all’Assessorato alla sanità toscana. Ciò avviene in una situazione di emergenza sanitaria, causata non da una pandemia di influenza o da altro tipo di infezione di massa, ma dalle infauste scelte imposte dalla Troika europea attraverso la famigerata spending review, adottata in Italia dal governo Monti e dalla sua maggioranza bipartisan.
Le conseguenze di queste politiche ricadono sulle amministrazioni locali, toccando molto concretamente la vita di milioni di persone, com’é possibile constatare anche nella nostra città, dove non passa giorno senza una denuncia circostanziata sulle condizioni di deterioramento del servizio sanitario negli ospedali di S. Ciara e Cisanello, con i pazienti ricoverati sopra materassi stesi sul pavimento (Psichiatria e Medicina generale del S. Chiara), Pronto Soccorso intasato con attese di 10 / 12 ore a causa della carenza di personale (Cisanello), aumento vertiginoso delle attese per avere una radiografia, diminuzione della pulizia nei reparti, mancanza di medicine, diminuzione di posti letto. Un deterioramento complessivo del servizio che si accompagna all’aumento dei ticket e delle politiche repressive  contro chi, a causa della crisi, non può permettersi di pagarli. La regione Toscana intende infatti firmare un protocollo di intesa con Equitalia per la riscossione coatta del non pagato.
 
In questi mesi a Pisa e in Toscana è cresciuto un movimento di lavoratori, cittadini, comitati per la difesa e il rilancio della sanità pubblica, che si è espresso attraverso iniziative e cortei locali e regionali, banchetti e migliaia di firme raccolte su una Petizione Popolare.
 
Nella nostra città il Comitato No Debito ha inviato recentemente una Lettera aperta al Sindaco Filippeschi, al quale intendiamo consegnare le firme raccolte localmente. In quella occasione intendiamo chiedere al Primo Cittadino e, in quanto tale, “Autorità sanitaria locale”, quali provvedimenti intenda prendere contro l’emergenza sanitaria negli ospedali pisani e quali indicazioni saranno date alla ASL 5 dalla Conferenza dei Sindaci in merito ai tagli proposti dalla Giunta Regionale.
 
Alla nostra richiesta di incontro, inoltrata oramai da alcune settimane, il Sindaco non ha dato ancora alcuna risposta, per questo convochiamo per VENERDI 12 aprile alle ore 12 un Presidio / conferenza stampa di fronte al Comune di Pisa per sollecitare una presa di posizione sull’emergenza sanitaria che la nostra città sta vivendo e per reiterare la richiesta di incontro.
 
Facciamo appello a tutte le realtà cittadine che in questi mesi si sono mobilitate in difesa della sanità pubblica a partecipare al presidio / conferenza stampa, dando così nuovo slancio ad una mobilitazione che sta montando in tutta la Regione e in tutto il paese.

Comitato No Debito Pisa

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