Due siti di propaganda antisemita (holywar.org e holywar.tv) sono stati oscurati su iniziativa della Digos di Bolzano e della Polizia Postale che hanno sequestrato materiale di vario genere (computer, telefoni cellulari e documentazione che istiga all’odio razziale), denunciando alla fine otto persone tra i 28 e i 65 anni. Si tratta del fondatore dei siti Holywar, Alfred Ohlsen, italiano di origine ma da diversi anni residente in Norvegia, di un cittadino campano di 46 anni che fungeva da ‘promoter’ e di altri sei collaboratori del sito web specializzati in vignette. I primi due sono accusati di odio razziale nei confronti del popolo ebraico, gli altri per aver pubblicato online ideologie razziali.
Più volte i siti in questione hanno pubblicato liste di persone con presunti cognomi di origine ebraica tentando di giustificare la loro propaganda antisemita e razzista con fraseologie anti israeliane e antisioniste affiancate però a messaggi nazionalisti e a simbologie cattoliche reazionarie.
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