L’allarme è partito dall’Anpi di Bolzano che esprime sconcerto per la decisione del sindaco, Renzo Caramaschi, del Partito Democratico, eletto con il 55% dei voti alle recenti amministrative (con l’appoggio della Svp e dei Verdi) di sdoganare i fascisti di Casapound, reduci dall’exploit in consiglio comunale, passati da 1 a 3 seggi, più quello andato al loro candidato sindaco – ed ex sindaco della città per pochi mesi – Giovanni Benussi.
Non avendo una solida maggioranza ad appoggiarlo il primo cittadino del Pd ha affermato che nei confronti dei “fascisti del terzo millennio”, come amano definirsi gli estremisti di destra, non aveva alcuna preclusione. E per tutta risposta i quattro consiglieri fascisti invece di votare contro la maggioranza che sostiene il sindaco si sono astenuti, anzi sono usciti dall’aula.
In città molti si chiedono se l’astensione sia il frutto di qualche accordo sottobanco tra l’amministrazione e i fascisti. D’altronde già il vicesindaco dell’Svp (gli autonomisti sudtirolesi) Christoph Baur avevo usato toni assai concilianti nei confronti di Casapound: “Voglio capire la ragione del loro successo nei quartieri, e, perché no, parlare anche con i loro consiglieri. E scambiarci impressioni”.
Alla prima seduta del consiglio comunale di Bolzano il capogruppo dell’estrema destra, Maurizio Puglisi Ghizzi, si è presentato in camicia nera ed ha ringraziato: “Se il comportamento del sindaco Caramaschi o del vice Baur è costruttivo, se da settimane non ci sbattono la porta in faccia come altri in passato, perché non dobbiamo collaborare?”. E poi l’astensione, una specie di appoggio esterno nei confronti dell’amministrazione di centrosinistra, con Caramaschi che in un intervento durante la seconda seduta del consiglio lascia intendere che a quelli di Casapound potrebbe venire assegnata la presidenza di una commissione. “Non esiste nessuna preclusione istituzionale nei confronti di Casapound. Sono stati eletti e fanno parte del consiglio comunale, anche se ideologicamente siamo lontani come il polo nord e il polo sud” ha spiegato Caramaschi.
Il PD, subissato di critiche e proteste, sembra tranquillo. Un po’ meno i quattro consiglieri di Casapound – ribattezzati ‘i fascisti del terzo millennio in camicia hawaiana’ dopo che alla seconda seduta del consiglio si sono presentati con una camicia sgargiante invece che con quella nera sfoggiata nel corso dell’inaugurazione – che altri gruppi di destra ed estrema destra, come Lega e Uniti per Bolzano, accusano di aver tradito, sostenendo con la loro astensione la giunta guidata dal PD.
Luca Fiore
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Enzo
Mica solo il PD, eh… Anche più apparentemente a “sinistra”…
Ad esempio Simone Gimona, segretario della federazione bolognese e membro del Comitato Politico Nazionale di Rifondazione, appartiene al gruppo dei contributori alla pagina di Fronte del Popolo ( https://www.facebook.com/groups/1076551472426687/?ref=group_cover&order=&member_query=Gimona&view=members ), nonostante egli sembri perfettamente cosciente che si tratta di un gruppo terzaposizionista di ispirazione previana ( https://www.facebook.com/frontelpopolo/photos/a.255565634811119.1073741828.255505811483768/391679411199740/?type=3&comment_id=391700004531014&reply_comment_id=391738957860452&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R4%22%7D alcuni commenti ostili a Fronte del Popolo e alle loro posizioni contro i “migranti economici” sono stati cancellati ), anche perché la ricchezza di post xenofobi e di accostamenti tra Farage e grandi rivoluzionari come Chávez sulla loro pagina lascia pochi dubbi sulla loro ideologia trasformista, ben evidenziata da un post in cui si esaltano contemporaneamente (!) il Terzo Reich e la DDR nel gruppo dei contributi ( https://www.facebook.com/groups/1076551472426687/permalink/1238075026274330/ ). Anzi, pare anche grato ( https://www.facebook.com/simone.gimona/posts/10212392603873101?comment_id=10212392669634745&reply_comment_id=10212392672434815&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R1%22%7D&__mref=message_bubble ) al proprio quasi-concittadino sanlazzarese Dario Giovetti, per lui “Darione”, amministratore della pagina di Fronte del Popolo, per aver pubblicato il suo post, cui ovviamente la cricca di Giovetti dà un’interpretazione Yes Borders contro il proletariato del Terzo Mondo.
Ora, per chi non conoscesse Fronte del Popolo e Dario Giovetti, basti notare come questi lavori per Il Mondo Nuovo, una delle tante pagine con l’effigie di Giano che guarda a… destra e a sinistra tra i “likes” della pagina di Fronte del Popolo. Ora, Il Mondo Nuovo @azionecult è, insieme a La Via Culturale, Giano Bifronte, Oltre la Linea, una delle tante reincarnazioni e preincarnazioni di Azione Culturale, un’associazione dedita alla rielaborazione “delle grandi ideologie del Novecento” ( http://ilribelle-iperblog.rhcloud.com/azione-culturale-news/ :è chiaro quale sia l’altra di queste ideologie) fondata ( http://www.lultimaribattuta.it/43295_azione-culturale ) da Alessandro Catto che scrive per Il Giornale.
Ma, d’altra parte (vedere il suo “mi piace” qui: https://www.facebook.com/ugo.boghetta/posts/1008704035832830?comment_id=1009289979107569&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R9%22%7D ), Gimona o non conosce la sintassi italiana (e quindi è inadatto ad essere dirigente nazionale o locale di un partito in Italia) o considera la migrazione un delitto (e migrare non può essere da parte di nessun altro che di chi migra).
I terzaposizionisti previani di Fronte del Popolo, Gimona li invita persino alla festa di Rifondazione a Bologna ( https://www.facebook.com/groups/1076551472426687/permalink/1329957477086084/?comment_id=1330281297053702&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R0%22%7D ) ad un dibattito in cui probabilmente il più compagno è… Scaglione.
Ed il problema è che questa gente si candida pure, rischiando di essere votata, come questo Leonardo Cribio del PRC presentatosi alle comunali milanesi del 2016 per Milano in Comune che sul proprio diario Facebook ci espone le sue posizioni su:
– ONG che salvano vite:
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1968025510133627
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1963650373904474?comment_id=1963673343902177&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R%22%7D&pnref=story
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1977437515859093
– Marine Le Pen, di cui condivide questo video in cui l’idolo francese dei “rosso”-bruni esprime le proprie posizioni xenofobe:
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1929042327365279
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1971150813154430
E coloro che sono contro le guerre senza dire una parola contro i fili spinati?
– Immigrazione (perché non manda un curriculum a Libero?):
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1924075361195309
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1971174463152065?pnref=story
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1980839425518902?pnref=story (si noti che Luigi Ciancio lavora per il blog neofascista Oltre la Linea, reincarnazione di Azione Culturale di Alessandro Catto: https://www.facebook.com/luigi.cianciocelex/about?lst=100016515488597%3A100002704609186%3A1495536153 )
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1988380361431475?pnref=story
ed infatti a Cribio piacciono post di Ciancio come questo:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1042078019225675&set=a.575871359179679.1073741826.100002704609186&type=3&theater
(“finito il video, resta il problema dei morti”, “cari” miei Ciancio e Cribio)
– Etnicizzazione gitanofoba della cronaca dalla TV spazzatura: https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1903885686547610
– Manifestazioni contro Trump: https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1971354429800735
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1982403508695827?comment_id=1982412088694969&reply_comment_id=1982424245360420&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R9%22%7D
Si notino i commenti di gente pesantemente razzista che vengono tollerati dal Sig. Cribio.
Ora, Cribio è famoso per quell’uscita sulle foibe che gli costò le dimissioni da consigliere comunale. Tuttavia, se avesse espresso le sue posizioni davanti ad un brigata titina, magari davanti a dei partigiani jugoslavi di origine romaní, ho l’impressione che una visita speleologica in qualche anfratto del Carso se la sarebbe guadagnata.