Il successo della grande manifestazione nazionale del 30 Marzo a Niscemi ed il provvedimento di revoca delle autorizzazioni da parte della Regione Sicilia e del Presidente Crocetta non hanno fermato, ma anzi ringalluzzito l’arroganza della marina militare statunitense nella prosecuzione dei lavori di costruzione del Muos, umiliando ancora una volta la sovranità popolare e l’ARS. Un motivo di più per non fidarsi di studi “indipendenti” sulla nocività delle onde elettromagnetiche affidati ad enti che subiscono le influenze delle lobby finanziarie e militari, quando da 22 anni le 46 antenne NRTF continuano a danneggiare la salute delle popolazioni circostanti ed a devastare la riserva SIC della Sughereta. La vigilanza e la prosecuzione dei blocchi hanno ostacolato ed a volte impedito in questi giorni il transito dei mezzi (è da 6 mesi che si presidia di giorno e di notte), praticando così dal basso la revoca dei lavori, vista l’inefficacia pratica dei provvedimenti istituzionali e giuridici.
Sono stati presentati anche alcuni esposti per denunciare le gravi violazioni di legge da parte della marina militare Usa, pratica purtroppo consolidata nei decenni da parte degli Usa, che considerano la nostra isola una loro colonia da riempire di basi di guerra.Sempre più di frequente le forze del (dis)ordine sono costrette ad intervenire non per arrestare appartenenti a clan mafiosi o per impedire che i lavorino nella base Usa di Niscemi ditte sprovviste di certificato antimafia, ma per eseguire vergognosi ordini di sgombero di pericolose sovversive come le mamme NoMuos e di arresto di 2 antimilitaristi (Turi Vaccaro e Nicola Arboscelli) del presidio permanente, per i quali richiediamo l’immediata scarcerazione.
Su questi temi e per presentare le iniziative indette dal Coordinamento regionale dei comitati NoMuos nel corso della settimana R/ESISTENTE a Niscemi dal 21 al 28 aprile ,
indiciamo una Conferenza stampa mercoledì 24 aprile alle ore 11 in via Caltanissetta 4 (Ct)
interverrà il prof. Massimo Zucchetti, ordinario del Politecnico di Torino
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