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Ultim’ora. Firmata la revoca delle autorizzazioni per il Muos


Nella serata di martedì 5 febbraio la Giunta regionale aveva dato mandato all’assessore e al dirigente generale di avviare immediatamente il procedimento.

Ciò che si auspica adesso è l’effettiva messa in pratica dell’atto, considerato che ad oggi, si è pervenuti al blocco dei lavori sono quando gli attivisti hanno respinto, con la loro pacifica presenza fisica, i mezzi in entrata e in uscita dalla base.

Comitati e attivisti non abbasseranno certo la guardia, considerate anche le prese di posizione assunte fino ad ora dal governo nazionale, con le esternazioni del ministro Cancellieri che dichiarava il sito del Muos  ‘area di interesse strategico per la difesa nazionale’. Finché il provvedimento non avrà incidenza pratica, l’azione concreta degli attivisti e dei cittadini, rimane, come sottolineava alcuni giorni fa il Coordinamento Regionale dei Comitati No Muos, l’unica reale azione di opposizione al Muos. L’attività del Presidio Permanente e degli attivisti dunque continua.

La lotta non si esaurisce con lo smantellamento del Muos, dato che un ulteriore scopo perseguito da Comitati e attivisti è la completa dismissione delle 41 antenne del sistema NRTF-8, presenti all’interno della Sughereta di Niscemi dal 1991, le cui emissioni superano i limiti imposti dalla legge.

“Non ci facciamo illusioni, è una piccola vittoria ma la lotta continua. Perché ci aspettiamo una contromossa dagli americani, perché non avremo PACE finché l’ultima antenna non sarà smontata, la base smantellata e quel posto non torna ad essere una meravigliosa sughereta. No Muos. Ora, sempre, ovunque”, il primo commento sulla pagina FB NO Muos

* http://www.ilclandestino.info/2013/02/08/ultimora-muos-firmata-la-revoca-delle-autorizzazioni/

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