L’esecutivo della rete 28 aprile chiama alla partecipazione alla manifestazione FIOM del 18 maggio a Roma, pur con la critica alla piattaforma.(…)
La partecipazione della Rete sarà caratterizzata dall’ adesione alla manifestazione e dalla critica ai contenuti della piattaforma della FIOM. Essi infatti non sono chiari sulla crisi, sulla Europa e sul governo, mentre è invece necessario scendere in piazza dicendo chiaramente no al Governo Letta e a chi lo sostiene, alla Troika e alla austerità. Le fabbriche in crisi vanno nazionalizzate, tutto deve essere in campo per impedire la chiusura delle aziende e la cancellazione dei posti di lavoro.
Inoltre è sempre meno chiara la posizione della FIOM sui contratti e sul rapporto con FIM e Uilm. Per la rete bisogna continuare con la linea che tre anni fa ha portato a dire no agli accordi di Pomigliano e Mirafiori. Nessun arretramento è accettabile.
Infine la Rete non condivide i giudizi positivi sinora espressi dalla segreteria della FIOM sul patto sulla rappresentanza che si sta definendo tra gli CISL UIL e Confindustria. Questo patto, con la esigibilità degli accordi, mette in discussione il diritto di sciopero e le libertà sindacali per chi dissente con gli accordi ingiusti. Questo patto estende a tutto il lavoro il modello Marchionne e quindi va respinto e contrastato.
Con queste posizioni saremo in piazza con i metalmeccanici e lotteremo assieme a loro.
Esecutivo Rete 28 Aprile-Opposizione CGIL
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