Ieri mattina tre militanti del Comitato Elettorale “Nessuno Sindaco” sono stati invitati a ritirare presso gli uffici della Digos la notifica della denuncia in seguito all’azione effettuata sabato scorso presso gli stand elettorali di PDL e Lista Civica Marino a Piazza Bologna. Ai tre vengono contestati i reati di manifestazione non autorizzatae – udite udite! – violenza privata. La vicenda assume dei toni paradossali non solo perché, come mostra il video (http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/italia/2013/05/12/Blitz-Nessuno-sindaco-gazebo-Alemanno-Marino_8695392.html) da noi divulgato domenica scorsa, non c’è stata alcuna violenza (fisica o verbale), ma soprattutto perché a spingere per il celere e certosino intervento della Questura di Roma è stato il “democratico” Ignazio Marino.
Ci chiediamo quale idea di città abbia in mente il candidato sindaco del PD, e cosa lo differenzi dalle politiche repressive che hanno contraddistinto la giunta Alemanno; ci chiediamo inoltre cosa pensino a riguardo i compagni e le compagne che hanno deciso di appoggiare direttamente la candidatura di Marino. Quanto a noi, se lo scopo dei tre provvedimenti era quello di scoraggiare l’attività del Comitato, non è stato raggiunto. Ci incontreremo di nuovo, a breve, nel pieno della campagna elettorale, quando Nessuno presenterà il nostro Piano per il Trasporto Pubblico Urbano.
Comitato Elettorale Nessuno Sindaco
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