Poco prima di mezzanotte, decine di attivisti del movimento No Tav hanno lanciato fuochi d’artificio e petardi contro le recinzioni del cantiere Tav di Chiomonte. Poliziotti e carabinieri sono usciti dal cantiere e hanno disperso i manifestanti sparando alcuni lacrimogeni.
Intanto l’operazione Hunter, con cui il movimento No Tav denunciò minuziosamente il pestaggio di due manifestanti, arrestati dalle forze dell’ordine nella giornata del 3 luglio, rischia intanto di chiudersi con un nulla di fatto.
La Procura di Torino a metà giugno aveva richiesto l’archiviazione del procedimento, stralciando la posizione di un unico agente di polizia che partecipò materialmente al pestaggio e che probabilmente verrà rinviato a giudizio.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa