Casa Pound Parma sta organizzando una festa a Pellegrino Parmense e già fioccano le proteste da parte delle associazioni partigiane. Perché Pellegrino è uno dei territori dove la Resistenza combatté con valore fra il 1943 e il 1945, un tratto dell’Appennino che fu scenario di accese battaglie fra partigiani e nazifascisti.
La sezione parmigiana di Casa Pound ha rimesso a posto una vecchia casa in pietra in montagna e ora invita tutti i simpatizzanti del movimento neofascista ad una tre giorni di conferenze e musica. La riunione inizierà il 30 agosto e terminerà il 1° settembre.
“È con preoccupazione e sdegno – scrivono la Cgil di Fidenza-Salso e l’Anpi di Salsomaggiore Terme – che apprendiamo dell’imminente svolgimento di un presunto “Revolution Party”, organizzato da CasaPound Parma nel sedicente “avamposto non conforme” di Pietranera 53, nel territorio comunale di Pellegrino Parmense, comunità decorata al valore militare per il tributo di sangue offerto alla Resistenza”.
“Non è dato sapere se l’iniziativa rivesta carattere pubblico ovvero, come appare dopo alcune prime verifiche, privato. Ma questo non modifica di una virgola il senso di orrore che si prova nel sapere “occupato” da queste novelle “camicie nere della rivoluzione” un territorio che ogni poche centinaia di metri vede collocato un cippo a ricordo dei numerosi partigiani e civili patrioti caduti per la Liberazione, molti dei quali nemmeno ventenni”.
Cgil e Anpi auspicano “che il loro sdegno sia condiviso da tutto il consorzio civile e che le preposte autorità facciano piena luce sulla legittimità della provocatoria iniziativa”.
Fonte: http://www.parmaquotidiano.info
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