Puntuali come la malaria, quando si prospetta un po’ di conflitto sociale i fascisti escono dai loro umidi nascondigli e provano a “buttarla in caciara”. Dopo la tormentata sortita in Brianza, fermatasi a Cantù grazie alla condiscendenza colpevole di un sindaco del Pd, ora provano il colpo grosso: marcia sullo storico quartiere della Bolognina, addirittura in piazza dell’Unità. Il manipolo di fascisti dovrebbe materializzarsi domani sera, intorno alle 20.
Stavolta però non ci dovrebbero essere “coperture istituzionali”. Il presidente del quartiere Navile, Daniele Ara, attacca duramente l’iniziativa. “Chiedo a tutta la comunità del Navile, anche a quelli che non hanno votato la maggioranza di centrosinistra, a respingere con le armi della Costituzione questa provocazione. No ai fascisti di Forza Nuova in piazza Unità. Per tre motivi: perché il quartiere Navile respinge le forze che sono contro la Costituzione, perché piazza Unità è un luogo simbolo della Resistenza bolognese e perché stiamo affrontando il nostri problemi di sicurezza e l’ingerenza di una forza neofascista non ci aiuta a risolverli”.
Anzi, ne pone di ulteriori e più gravi….
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