I carabinieri lo hanno arrestato per estorsione: parliamo del vicesindaco di Fontanelice (Bologna), Matteo Visani. 33 anni, esponente del Pd di Renzi ed eletto con una lista civica. Nel 2009, per quanto non eletto, Visani era stato nominato assessore alle Politiche agricole, Bilancio e Patrimonio del paese di circa duemila abitanti.
I militari lo hanno bloccato nelle campagne di Portonovo, vicino a Medicina, mentre prelevava un pacchetto all’interno del quale avrebbero dovuto esserci 50.000 euro estorti a un imprenditore. Poi, durante la perquisizione seguita all’arresto, i militari gli hanno trovato e sequestrato altre 2 lettere dal contenuto estorsivo indirizzate ad una seconda persona. E altre lettere diffamatorie, indirizzate e riferite a un’altra persona ancora: l’ipotesi degli inquirenti è che prima il politico allarmasse le persone con le diffamazioni, poi scrivesse le missive estorsive.
L’indagine – spiega l’Arma – era stata avviata poche settimane fa, dopo la denuncia fatta dal titolare di un’azienda dell’imolese, che il 25 gennaio aveva ricevuto una busta non affrancata, con mittente anonimo e all’interno un foglio formato A4, dattiloscritto, nel quale si minacciava di rivelare presunti illeciti commessi nella gestione dei suoi affari. Il 3 febbraio ha ricevuto un’altra lettera: «Hai sbagliato! Adesso sono diventati 50.000 euro». Una terza lettera è arrivata poi il 10 febbraio, con un nuovo invito a lasciare i 50.000 euro alle ore 18:30 del giovedì successivo, nello stesso punto indicato precedentemente.
Ma l’uomo, vittima del ricatto, ha denunciato tutto ai Carabinieri che hanno preparato la trappola per il giovane e “intraprendente” esponente del PD.
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