A seguito di quanto riportato dalla stampa, come Centro Popolare Autogestito, crediamo necessario chiarire alcune questioni.
Fino a qualche giorno fa l’elettricità in uso nei locali occupati dal Cpa era legata al consumo dell’adiacente palestra, dove si svolgevano corsi di vario genere. La palestra, così come varie altre strutture
pubbliche, è stata chiusa ed il contratto elettrico disdetto dall’intestatario, prov. di Firenze. A seguito della disdetta è stata tolta una prima volta la luce e subito riattaccata e poi nuovamente tolta nella giornata del 14 maggio.
Da parte nostra è scattata immediatamente la protesta in quanto senza la luce non è possibile portare avanti le nostre attività ed in quanto, soprattutto, sono necessarie alcune settimane per poter effettuare un contratto. Infatti vogliamo ribadire con chiarezza che noi non chiediamo nè pretendiamo niente da Comune e Provincia, se non di dare i tempi necessari per poter essere noi direttamente a pagarci l’elettricità.
Se fossimo stati avvertiti prima della situazione avremmo certamente fatto in modo di non arrivare a questo punto.
Ribadiamo quindi che da parte nostra faremo tutti i passaggi necessari per arrivare ad un contratto regolare ma che allo stesso tempo non possiamo accettare che le nostre attività cessino e non abbiano modo di essere svolte, dalle iniziative di solidarietà, alle cene, al cinema…E’ chiaro che non darci la possibilità di svolgere queste attività è per noi uno sgombero effettivo, cui dovremmo rispondere con tutte le iniziative necessarie:
un messaggio che abbiamo già dato con la protesta di ieri e che pensiamo sia stata recepito visto che nella giornata di oggi la luce è stata riattaccata. Ringraziamo tutti/e coloro che hanno mostrato solidarietà
ed appoggio.
Centro Popolare Autogestito fi-sud
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