Prima la chiusura della mitica “Osteria del Corto” dove a prezzi popolari centinaia di persone potevano mangiare più che dignitosamente. Adesso i vigili del municipio VII tuscolano, hanno posto addirittura sotto sequestro preventivo il piccolo edificio dell’Osteria del Corto Circuito e la casetta di legno nel parco Stefano Cucchi che veniva utilizzata dalla Palestra e dalla Scuola Popolare del Corto Circuito. Non solo, ci si è messa anche l’Acea che ha chiuso l’acqua a tutta l’area negando un bene fondamentale ed essenziale per le attività dello spazio sociale e per la vivibilità dell’area verde. Continua così l’accanimento contro uno dei centri sociali storici della Capitale, attivo da ventiquattro anni. Due settimane fa era stato sgomberato il cinema occupato Volturno mentre incombe lo sgombero del Teatro Valle. Per gli spazi sociali a Roma è un momento decisamente critico. Ma è l’intero contesto a far suonare l’allarme generale con la minaccia di procedere agku sgomberi delle case occupate durante questi mesi estivi.
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