GIORGIO CREMASCHI INCONTRA I LAVORATORI DELL AST –THYSSEN AL PRESIDIO DAVANTI AI CANCELLI. MARTEDI 14/10/ ORE 13
La vertenza AST si sta manifestando in tutta la sua gravita e “le parti sociali” sono sempre più remissive e a singhiozzo, i lavoratori con affianco tutta la città stanno dimostrando determinazione con le mobilitazioni continue decisi a non mollare. E’evidente quale sia il reale obiettivo, cioè il declassamento dell’AST, seguito a stretto giro dalla chiusura definitiva… e appellarsi all’Unione Europea (prima di tutto la Germania) che lo ha pianificato é pura distrazione e inganno, il rammarico e l’ipocrisia di Renzi che telefona alla Merkel per rassicurarla su i suoi interessi sulla produzione dell’acciaio…non la vogliamo.
Occorre richiamare soprattutto gli amministratori locali e nazionali al loro DOVERE, perché l’AST, così come l’ILVA di Taranto, deve tornare ad essere PUBBLICA; dev’essere l’ultima delle aziende del territorio a subire un tale ricatto e la prima di una lunga serie, a riacquistare un futuro senza “passare sul cadavere” di una intera città.
Il controllo della produzione e dello Stabilimento da parte dei lavoratori è dunque l’unico strumento possibile per indurre la Multinazionale a sedersi di nuovo al tavolo e ritirare il piano industriale.
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