Questa mattina una decina di persone sta bloccando l’ingresso ai camion diretti all’inceneritore di Acerra (Napoli), per protestare contro l’arrivo delle cosiddette “ecoballe” provenienti da Coda di volpe di Eboli (Salerno).
I manifestanti, che hanno trascorso la notte davanti all’impianto in località Pantano, sono stati “invitati” dalle forze dell’ordine a spostarsi per consentire l’accesso ai camion carichi di rifiuti. In nottata oltre duecento cittadini, per la maggior parte donne appartenenti ad un neonato comitato di mamme preoccupate dall’impatto ambientale dell’inceneritore sulla salute della popolazione e sull’ambiente circostante, hanno manifestato nei pressi del bruciatore di Acerra, dove era presente anche il sindaco Raffaele Lettieri con alcuni consiglieri comunali ed i vigili urbani arrivati per effettuare controlli sui camion diretti all’impianto. La maggior parte delle mamme ha poi lasciato la zona, annunciando che sarebbero, però, tornate per continuare la protesta. E così è avvenuto questa mattina all’alba.
Molti i camion zeppi di rifiuti che sono rimasti bloccati formando lunghe file sulla strada.
Stamattina è previsto in Regione un vertice con gli esponenti della giunta Caldoro, il prefetto Francesco Musolino e il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri.
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