Nell’acquedotto fiorentino sono ancora presenti 225 km di tubature in cemento amianto nelle quali scorre l’acqua che ogni giorno arriva nelle nostre case.
L’acqua dovrebbe essere un bene comune, come dovrebbe esserlo la salute dei cittadini, ma la società per azioni che gestisce la rete idrica di Firenze e provincia non la pensa
esattamente così. Nonostante gli introiti derivati dalla gestione dell’acquedotto Publiacqua non investe nell’eliminazione dell’amianto dalle tubature mettendo la logica del profitto
davanti al benessere della cittadinanza. Per questo è partita la campagna no-amianto-publiacqua della quale il CPA si fa promotore insieme a molte altre realtà del territorio, vi invitiamo a seguire la campagna sul sito http://noamiantopubliacqua.wordpress.com e a firmare la petizione per richiedere l’immediata eliminazione delle tubature in amianto dalla rete idrica.
Sarà possibile firmare la petizione agli eventi e alle cene del CPA o cliccando su
http://noamiantopubliacqua.wordpress.com/2014/12/05/al-via-la-campagna-popolare-no-amianto-publiacqua/
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