Siamo gli Assistenti Specialistici e alla Comunicazione che operano all’interno di svariate scuole di Roma e Provincia; partecipiamo attivamente al percorso formativo, didattico e di autonomia degli studenti con disabilità. La nostra figura è complementare a quella dei docenti di sostegno e curriculari; quotidianamente lavoriamo per l’inclusione scolastica e l’avviamento professionale. Il nostro intervento è spesso individuale e s’inserisce, di fatto, nel progetto scolastico dello studente.
Nonostante il valore del nostro ruolo, le nostre condizioni lavorative continuano ad essere estremamente precarie. Inoltre dalla data del 1° Gennaio 2015, a seguito dell’abolizione della Provincia di Roma, i servizi di Assistenza Specialistica e di Assistenza alla Comunicazione non hanno più un’amministrazione di riferimento rendendo ancora più incerto il futuro dei servizi erogati. Pertanto chiediamo urgentemente alla Regione Lazio di legiferare in merito e di riassegnare e assorbire i sovra citati servizi.
Le nostre professionalità sono svendute e sottoposte a una varietà di contratti, tutti temporanei, i pagamenti dei salari avvengono con ritardi fino a sei mesi, il ricatto delle forme contrattuali adottate(ritenuta d’acconto, co.co.co. partite IVA, ecc.) fa in modo che aumenti il servilismo e si riduca l’autonomia e la qualità dell’intervento. Siamo stanchi di essere considerati lavoratori di serie B, abbiamo anche noi delle esistenze e viviamo le stesse difficoltà di tutti e tutte. Non c’è concesso ammalarci, prendere un giorno di ferie, il diritto al congedo per maternità/paternità o l’indennità di disoccupazione nei mesi di chiusura della scuola.
Al pari di altre figure professionali presenti nella scuola, è necessario regolarizzare anche la nostra professione.
A tal riguardo, riteniamo sia necessario aprire un tavolo di confronto che discuta e operi a beneficio della nostra condizione lavorativa all’interno delle scuole. Chiediamo, quindi, alla Regione Lazio e al MIUR di farsi carico della risoluzione immediata delle ulteriori urgenze illustrate nei seguenti punti:
- Discussione della legge 104/1992 alla Conferenza Stato-Regione e in sede parlamentare, ai fini del riconoscimento giuridico della nostra figura professionale
- Riconoscimento della nostra figura professionale attraverso l’istituzione di un corso regionale, valido anche sul territorio nazionale, che certifichi la qualifica di Assistente Specialistico e dell’Assistente alla Comunicazione e che sani ed equipari la nostra posizione lavorativa.
- Internalizzazione del servizio ed assunzione di tutti/e i/le precari/e.
Mercoledì 18 febbraio alle 15:00 ci incontreremo in piazza dei Navigatori (Roma) per poi andare tutti insieme a consegnare le nostre istanze alla dirigenza della Regione Lazio.
Invitiamo pertanto i solidali a partecipare e la stampa e i media a raccontare questa giornata di lotta e le istanze dei lavoratori e le lavoratrici.
Coordinamento Assistenti Specialistici e Assistenti alla Comunicazione
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