Un nuovo supermercato, l’ennesimo in una zona in cui i piccoli esercizi commerciali sono al tracollo (in questo caso si tratta della Lidl), porterà ancora più traffico, ancora più smog dove la centralina di rilevamento supera ogni anno le soglie per le famigerate polveri sottili che portano problemi cronici alle vie respiratorie, allergie e tumori. Il quartiere La “Marranella”, come dice il nome, è un territorio naturalmente ad alto rischio idrogeologico: allagamenti, aperture improvvise di cavità. Un rischio che l’impermeabilizzazione del suolo, ormai quasi totale, aumenta esponenzialmente, unito alle piogge torrenziali a cui negli ultimi anni i cambiamenti climatici ci stanno abituando.
Da venerdi il Comitato di quartiere Pigneto-Prenestino sta facendo resistenza alle devastazioni. Il presidio iniziato venerdi poco dopo l’alba ha tenuto fino alle 12, quando si è deciso autonomamente di scioglierlo, ha impedito l’ingresso agli operai ed ai mezzi pesanti, rimasti su via dell’Acqua Bullicante, comunicando con i passanti e con le persone del quartiere. Alle ore 11 di stamattina anche oggi le ruspe non sono entrate nel cantiere ma un camion ha provato a forzare il blocco ma è stato fermato dal presidio.
Oggi pomeriggio alle 18.00 è stata convocata una assemblea davanti al presidio.
La notizia è arrivata al vicesindaco Nieri, all’assessore all’urbanistica Caudo e al presidente del Municipio Palmieri che ha convocato per il 18 giugno ore 18:00 una riunione all’Assessorato per le attività produttive del Comune a via dei Cerchi, con la presenza degli assessori comunali al commercio, urbanistica, ambiente l’assessore regionale alla mobilita’ la sovrintendenza ai beni archeologici. Peccato che non sarà presente la sovraintendenza ai beni paesaggistici, l’unica competente sul vincolo “AD DUAS LAUROS”.
Ma sulla sospensione dei lavori nessuna certezza se non la promessa di una “sospensione concordata” con la proprietà che non è sufficiente e si è deciso quindi di riconvocarci lunedì mattina e di iniziare un presidio permanente davanti ai cancelli.
Di fronte a questo scempio, alle connivenze e alle bugie delle istituzioni, organizziamoci per fermare l’ennesimo grande supermercato e per salvaguardare le nostre vite, fermiamo i cannibali delle aree verdi impediamo la cementificazione. Non lamentarti – non delegare
partecipa alle scelte del tuo territorio
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