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Roma. Sui Piani di Zona pronuncia della Cassazione. Uno stop a speculatori e complicità istituzionali

E’ in arrivo un “tsunami giuridico” sull’edilizia agevolata con vincoli ex art 35 legge 865/71. La Corte di Cassazione a sezione unite, ( dopo il Tar del Lazio) mette finalmente la parola fine alla speculazione sul patrimonio immobiliare costruito con danaro pubblico. Si può vendere ma solo a precise condizioni giuridiche. “Non mi piace dirlo, ma quanto scrive la Cassazione nella sentenza, lo stiamo sostenendo e contestando da anni con atti scritti, esposti,diffide ( e anche in giudizi civili) agli uffici pubblici preposti al controllo quali : Comune di Roma e Regione Lazio” afferma l’avvocato Vincenzo Perticaro, legale dell’Asia Usb e di moltissimi inquilini danneggiati dalla speculazione privata sui Piano di Zona. “Istituzioni che sono state sorde e che cercavano, per giustificarsi, interpretazioni fantasiose prive di alcun sostegno giuridico” aggiunge Perticaro.
“Forse oggi leggendo questa sentenza della Cassazione a sezioni unite ascolteranno ed applicheranno il diritto non avendo piu’ giustificazioni di sorta. Ora moltissimi soggetti che hanno pensato di speculare su un patrimonio “condizionato” per legge all’emergenza abitativa dovranno fare i conti con questa sentenza …una pietra miliare del diritto degli inquilini ma soprattutto una tutela per il danaro pubblico”.

L’ordinanza della Cassazione

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