La Campagna Noi Restiamo – Torino aderisce alla manifestazione studentesca contro la “Buona Scuola” convocata per venerdì 2 ottobre.
L’alternanza scuola-lavoro, con il corollario di stage non retribuiti, la valutazione fintamente oggettiva e la mobilità forzata imposta ai docenti, sono tutti elementi che caratterizzano la “Buona Scuola” e che allo stesso tempo contraddistinguono l’operato complessivo del governo Renzi.
Come non ricordare il lavoro gratuito proposto all’EXPO come innovativo modello di rapporto di lavoro, o il Jobs Act con il colpo di grazia inferto ai già martoriati diritti dei lavoratori e delle lavoratrici?
E’ possibile a nostro avviso dare una lettura unitaria di questi fatti, inserendoli all’interno della cornice dell’Unione Europea e del ruolo che in essa rivestono i paesi del Mediterraneo come l’Italia: si tratta di adeguare il sistema formativo italiano al ruolo del nostro paese come paese PIIGS, fornitore periferico di manodopera a basso costo, spesso e volentieri costretta a emigrare per cercare altrove le opportunità di lavoro qui negate.
E’ proprio per questi motivi che tentiamo di opporci a questo processo con la parola d’ordine “Noi restiamo”, ed è per questi motivi che parteciperemo al corteo del 2 ottobre e alla costruzione di una mobilitazione determinata e popolare contro la “Buona Scuola” e contro l’attacco portato dal governo Renzi e dall’Unione Europea alla nostra generazione.
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