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Catania in piazza contro le manovre Trident. Sabato manifestazione a Marsala

La Sicilia, isola più grande del Mediterraneo, ha davvero tanto da offrire a partire dal suo bagaglio storico ,artistico- culturale e sociale. Ben 7 siti siciliani rientrano nel Patrimonio UNESCO e con i suoi 5 parchi e le sue 72 riserve naturali protette (fra cui la preziosa riserva della Sughereta (SIC) a Niscemi) avrebbe già tracciata la rotta del proprio destino. Invece la Sicilia, già occupata e martoriata da decenni dalle basi Usa-Nato (Muos a Niscemi, Radar a Lampedusa, Sigonella, Augusta…), vedrà lo scalo aereo di Birgi (Tp) al centro di Trident Juncture 2015, la più grande esercitazione NATO dalla fine della guerra fredda come è stata definita dallo stesso Comando Generale dell’Alleanza Atlantica. Cacciabombardieri, grandi velivoli da trasporto e aerei spia decolleranno dalle piste di Birgi per simulare attacchi contro unità navali, sottomarini e target terrestri e testare i nuovi sistemi di armi di distruzione di massa. La recente visita a Sigonella del capo del Pentagono Ash Carter sta chiarendo le nuove direttive per il governo italiano per un ulteriore coinvolgimento della Sicilia nelle nuove strategie Usa-Nato di guerre imperialiste non solo contro i popoli del Medioriente e del Nordafrica, ma anche per impedire le partenze dei migranti dalla Libia (operazione EuNavFor Med), costretti alla fuga proprio a causa di queste guerre. Non bastavano le minacce del console Usa  Barrosse al TAR per aver osato mantenere il seguestro del micidiale Muos a Niscemi. Per completare il tragico futuro che ci attende è stato trasferito a Catania il centro dell’agenzia Frontex-Triton (oltre alla vergognosa presenza del Cara di Mineo) ed a giorni entreranno in funzione in Sicilia i 5  Hot-Spot (nuovi CIE) per selezionare ed espellere i migranti “irregolari”. Oramai i ricchi potenti della terra, anzicchè fare la guerra alla povertà, sono solo in grado di fare la guerra ai poveri militarizzando sempre più i nostri territori ed i nostri mari, trasformando il Mediterraneo in un gigantesco cimitero (oltre 3000 morti accertati dall’inizio 2015). La tendenza alla guerra è la soluzione che le borghesie statunitensi ed europee hanno messo in atto per uscire dalla permanente crisi; crisi che ci mostra il crudele paradosso di crescenti fondi pubblici per spese militari e altri strumenti di guerra, mentre crescono sanguinosi tagli a scuola, sanità e altri diritti sociali. In Medioriente  terribili venti di guerra soffiano, tutti i media arruolati dalla Nato denunciano i bombardamenti “scorretti” della Russia in Siria, quando da mesi non si sono accorti della politica genocida del governo turco, autorevole membro della Nato, contro la resistenza del popolo Kurdo, unico vero baluardo vincente contro i terroristi dell’ISIS e protagonisti di una  importante esperienza in Rojava (Kurdistan siriano) basata sulla rivoluzione delle donne contro il patriarcato e sul nuovo confederalismo democratico per tutti i popoli del Medioriente. I dirigenti turchi e le petro-monarchie del golfo che finanziano i più feroci gruppi fondamentalisti (dall’Isis ad Al Qaida) siedono nei vertici occidentali,  mentre,incredibilmente, il PKK (Partito dei lavoratori del Kurdistan) è ancora nella lista nera UE ed Usa delle organizzazioni terroriste.

Trident Jucture 2015 è un elemento strategico in questo quadro, rappresenta un’offesa ed una minaccia ai popoli dell’Europa, del Mediterraneo e del Medio Oriente, dall’Ucraina (dove Nato e Ue si servono di milizie naziste) allo Yemen dove è in atto il sanguinario intervento della monarchia feudale saudita. La preziosa esperienza di anni di lotta contro il Muos a Niscemi e per la smilitarizzazione della Sicilia si può e deve estendere in tutta l’isola, contribuendo alla riorganizzazione del movimento NoWar a livello nazionale ed internazionale. Dopo la riuscita manifestazione nazionale a Napoli di sabato scorso invitiamo tutte le realtà antimilitariste ed antimperialiste a mobilitarsi:

Sabato 31 ottobre manifestazione regionale a Marsala

http://nomuosnotizie.blogspot.it/2015/10/manifestazione-regionale-contro-ogni.html

La Sicilia sarà più bella senza Muos, Trident e Sigonella! 

Comitato NoMuos-NoSigonella, Rete Antirazzista Catanese, La Città Felice, COBAS Scuola, La Ragna-Tela, Circolo PRC Olga Benario, LILA Catania. Rete dei Comunisti-Ct, ANPI-CT, Azione Civile-Ct                                                                  

hanno aderito: Centro Sociale Liotru, KAOS Universitario, Comitato CasaxTutti

https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=X8iGLKCJIAk&app=desktop

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