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Roma. Protesta davanti alle case popolari vuote

Protesta questa mattina a Roma, nel quartiere di Casal Monastero, dove tanti cittadini in emergenza abitativa che hanno fatto domanda per la casa popolare, sostenuti dall’AS.I.A/USB,  si sono riuniti davanti agli immobili di proprietà dell’ATER, in via San Giovanni Reatino 22/24, sfitti da oltre quattro anni.

Si tratta di decine di appartamenti nuovi, ancora da assegnare perché il Comune di Roma non fa scorrere le graduatorie.

L’AS.I.A/USB denuncia che nella capitale, dove l’emergenza abitativa non ha pari in Italia, sono alcune centinaia gli alloggi popolari tenuti vuoti. Per assurdo l’ATER, che sostiene di non avere soldi per la manutenzione, continua a sperperare denaro pubblico per pagare la ditta di vigilanza che sorveglia le case vuote.

Per rivendicare il diritto alla casa e per chiedere l’attuazione del Piano Casa regionale, l’assegnazione delle centinaia di case vuote dell’ATER e del Comune, per bloccare la vendita all’asta delle case popolari, per fermare la truffa sull’edilizia sociale (Piani di Zona),  l’AS.I.A/USB ha indetto la manifestazione che si terrà martedì 17 novembre, alle ore 15.00 sotto la sede del Consiglio Regionale del Lazio, in via Giovanni Genocchi.

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ore 17.20.

A seguito della protesta di questa mattina a Roma, dove tanti cittadini in emergenza abitativa, sostenuti dall’AS.I.A/USB,  si sono riuniti davanti agli immobili di proprietà ATER  sfitti da oltre quattro anni, sono intervenuti i referenti dell’Azienda per l’edilizia del Comune di Roma, che hanno assunto l’impegno di riferire al nuovo commissario ATER, Giovanni Tamburino, le legittime istanze delle tante famiglie in attesa di una casa popolare.

È stato inoltre fissato per giovedì 19 novembre un incontro tra l’AS.I.A/USB e l’ATER in merito alla problematica delle centinaia di alloggi vuoti.

Resta confermata la manifestazione indetta per il prossimo 17 novembre alle ore 15.00, sotto la sede del Consiglio Regionale del Lazio, per rivendicare il diritto alla casa e per chiedere l’attuazione del Piano Casa regionale, l’assegnazione case sfitte dell’ATER e del Comune, per bloccare la vendita all’asta delle case popolari, per fermare la truffa dei Piani di Zona.

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