Stamattina 22 febbraio alle ore 7:00 un gran numero di funzionari del reparto Digos e della squadra mobile hanno effettuato lo sgombero coatto dello stabile di via De Felice 48, immobile in stato di abbandono da vent’anni che il Comitato Casaxtutti, da appena due giorni, aveva dichiarato di voler trasformare in bene destinato all’emergenza abitativa. Le forze dell’ordine hanno forzato l’ingresso del palazzo e dopo essersi introdotte hanno violentemente portato in questura 3 persone che si trovavano all’interno dello stabile. Il portone, costantemente presidiato dalla celere, è stato prontamente richiuso con più lucchetti e rinforzi. Brutalmente spintonati e allontanati anche i solidali che dai primi minuti accorrono e documentano lo sgombero. E’ così che a pochi giorni dallo sgombero coatto di via Furnari che ha lasciato decine di famiglie in mezzo alla strada, viene riproposto lo stesso schema: l’emergenza abitativa viene trattata come un problema di ordine pubblico e delegata alla brutalità poliziesca. Mentre Catania è in piena emergenza abitativa, l’amministrazione mantiene un silenzio assordante voltandosi dall’altro lato e non mostrando intenzione di prendersi carico del problema, nonostante i molteplici tentativi fatti per richiedere un dialogo costruttivo.
Non crediamo che l’emergenza abitativa a Catania possa essere trattata come un problema di ordine pubblico ma che richieda invece una presa di posizione forte da parte dell’amministrazione che programmi un momento di incontro con comitati, associazioni, sindacati, cittadini.
Rilanciamo quindi con maggiore determinazione l’ASSEMBLEA CITTADINA SULL’EMERGENZA CASA di giorno 28 febbraio ORE 18:00 che si terrà al Centro Sociale Liotru
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