Il Pd napoletano, consegnato a Valeria Valente a forza di brogli e soldarelli fuori dai gazebo delle primarie, perde pezzi. E anche importanti.
«Il Pd non è più un partito di sinistra, ci dimettiamo e congediamo». Così quattro dirigenti napoletani del Pd nella lettera inviata al segretazio nazionale Matteo Renzi oltre a quelli provinciale e regionale Venanzio Carpentiri e Assunta Tartaglione per comunicare l’addio ai dem. I dimissionari sono Paola De Gennaro (membro direzione nazionale), Nino Simeone (membro commissione garanzia Napoli), Nazario Malandrino (delegato assemblea costituente Pd) e Antonello Simeoli (consigliere V Municipalità) sono prossimi ad un accordo col sindaco uscente e ricandidato Luigi de Magistris.
Certo che ce c’è voluto di tempo e di porcate…
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