Anche quest’anno, come ritualmente si ripete da anni, assistiamo ad una intollerabile dimostrazione pubblica che avvelena e offende la nostra provincia, onorata della Medaglia d’argento al Valore Militare per la Resistenza.
A pochi giorni dal 25 APRILE, la ‘Federazione nazionale e combattenti Repubblica Sociale Italiana’ ha diffuso e affisso per la città manifesti che pubblicizzano la messa ‘in suffragio di Benito Mussolini’ che si celebrerà il 27 aprile presso il cimitero di Sondrio.
Nonostante l’anno scorso sia stata lanciata una petizione che ha raccolto numerose adesioni e l’Amministrazione Comunale abbia promesso di vigilare affinchè non si ripetesse questo obbrobrio in una struttura pubblica, ancora una volta dobbiamo assistere al lassismo e all’indifferenza da parte di quelle istituzioni deputate a salvaguardare i valori della Resistenza e i principi della nostra Costituzione.
Ci sentiamo in dovere di esprimere nuovamente il nostro dissenso di cittadini antifascisti, con la speranza che da tanti altri venga denunciata con forza questa nefandezza da sempre sottaciuta e assecondata.
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orlando simoncini
La nostra Costituzione vieta l’apologia del Fascismo. Le nostre istituzioni a partire da Parlamento e Magistratura nulla fanno per applicare questa norma.Come cittadino che rispetta la Costituzione e quindi come antifascista sono stanco di vedere i fascisti (così si definiscono loro stessi) di Casa Paund, parlare alla televisione, Alessandra Mussolini distribuire in Parlamento foto di suo nonno con tanto di dedica, Salvini e Meloni riproporre assurde guerre tra poveri di mussoliniano stampo ed ora anche la messa in suffragio di assassini e del loro capo.
Del resto si vuol iniziare l’ennesima guerra coloniale e imperialista in Libia dopo quelle in Iraq, Afganistan ecc. sempre in barba alla Costituzione.
Di fronte a questa connivenza con il fascismo, di fronte alla continuità con la sua politica, dobbiamo agire direttamente noi cittadini con iniziative, volantini, manifestazioni,ed altre forme di lotta.
Ora e sempre Resistenza!
Rober Z.
Bisognerebbe perseguire, denunciandola per attentato alla Costituzione nata dalla vittoria della lotta Partigiana, qualunque autorità, Prefetto, Questore, Sindaco…, facente parte delle Istituzioni, quindi tenuto prima di tutti al massimo rispetto della norma antifascista, la quale autorità invece autorizza senza batter ciglio e senza ritegno queste lugubri commemorazioni.
Il nazifascismo è un crimine contro l’Umanità ed è già stato seppellito una volta, in via definitiva, dalla Storia: bisogna dunque evitare con ogni mezzo necessario che i nostalgici che si appellano ancora a questa turpe ideologia rialzino troppo la testa, pretendendo di farlo uscire dalle tombe, in cui è stato debitamente cacciato in nome dei più alti ideali di Giustizia e Libertà da chi condusse, anche a costo della propria vita, la gloriosa guerra di Resistenza.
Questo, in un Paese che si rispetti e che tenesse in massimo conto la convivenza civile, implicherebbe chiudere i covi dei fascisti e impedire loro ogni agibilità politica.
Perché il 25 Aprile si festeggia una volta all’anno, ma lo si onora tutti i giorni.