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Stati Uniti. Sostanze tossiche nell’aria. Disastro ecologico in Ohio

Il 3 febbraio scorso un treno è deragliato a East Palestine, un paese di circa 5mila abitanti nello stato dell’ Ohio. Un terzo dei 150 vagoni del treno merci sono usciti dai binari, riversando sul terreno migliaia di litri di sostanze chimiche e materiali combustibili, tra cui il cloruro di vinile, un gas tossico altamente infiammabile che ha innescato un incendio di vaste proporzioni.

Dai rottami del treno in fiamme si è alzata una spessa nube di fumo nero che ha coperto la città, generando il panico e provocando l’evacuazione dei residenti in un area di tre chilometri attorno al sito dell’incidente, e arrivando fino nel vicino stato della Pennsylvania. Oltre ai residenti sfollati, con nausea e problemi di salute, ci sono migliaia di galline e pesci uccisi e corsi d’acqua contaminati.

Il governatore dello Stato Usa dell’Ohio, ha chiesto che il Congresso federale degli Stati Uniti indaghi in merito alle cause e alle responsabilità del gravissimo incidente ferroviario. “Dovremmo sapere quando abbiamo treni che trasportano materiali pericolosi”, ha dichiarato il governatore, commentando le ultime indiscrezioni secondo cui il carico del treno deragliato non era stato classificato come “altamente pericoloso”: “Francamente, se fosse vero, sarebbe assurdo. E’ necessario indagare”, ha detto il governatore. “Il Congresso deve approfondire come vengono gestite queste faccende”.

Nel frattempo, si moltiplicano i dubbi e le polemiche in merito alla gestione dell’incidente. Le immagini delle videocamere di sorveglianza hanno svelato che prima del deragliamento il treno ha viaggiato per decine di chilometri con almeno un vagone in fiamme. Suscitano incognite anche le immagini e le ricostruzioni del “rilascio controllato” delle sostanze chimiche, annunciato dalle autorità e culminato in una enorme esplosione e in un rogo proseguito per giorni; e l’apparente disinteresse del dipartimento dei Trasporti, che ha ignorato l’incidente per giorni, e non ha ancora effettuato indagini approfondite in merito ai danni ambientali nell’area immediatamente interessata.

Il deragliamento del treno cisterna potrebbe aver causato una catastrofe ambientale senza precedenti, contaminando risorse idriche su cui conta il 10 per cento della popolazione statunitense. Il governatore del West Virginia, Jim Justice, ha ammesso lunedì che le sostanze liberate nell’ambiente dall’incidente a East Palestine, nell’Ohio, hanno contaminato le falde acquifere e si sarebbero diffuse nel bacino del fiume Ohio sino al suo Stato, minacciando le risorse idriche su cui contano almeno 30 milioni di cittadini statunitensi.

Nelle settimane successive all’incidente, culminato in una forte esplosione e in un rogo di sostanze chimiche che è proseguito per giorni, si sono moltiplicate le segnalazioni di morti di animali selvatici e pesci, mentre gli abitanti di East Palestine, evacuata dopo l’incidente, denunciano di essere stati abbandonati dalle autorità.

Tra le sostanze diffuse nell’aria e nel suolo, oltre al già noto cloruro di vinile, figurerebbero anche ingenti quantitativi di glicole etilenico monobutiletere, etilesil acrilato e isobutilene, tutte sostanze altamente inquinanti e carcinogene.

Le autorità sanitarie dell’Ohio hanno ammesso che da “nuovi dati” emergerebbe un maggior numero e un maggior quantitativo di sostanze chimiche nei 50 vagoni del treno deragliato, rispetto a quanto inizialmente comunicato.

Il network Abc news riferisce che gli ordini di evacuazione per i residenti della cittadina di East Palestine sono stati revocati l’8 febbraio dopo che i campioni di aria e acqua raccolti nella regione sono stati ritenuti sicuri.

L’Associated Press riferisce che due residenti di East Palestine il 9 febbraio hanno intentato una causa chiedendo all’azienda ferroviaria di pagare gli screening medici e le relative cure per chiunque viva entro un raggio di 30 miglia dal luogo dell’incidente, oltre a danni indeterminati.

L’Agenzia per la protezione dell’ambiente Usa (Epa) ha affermato di non aver riscontrato “livelli preoccupanti di tossine nell’aria attribuibili all’incidente”, ma ha ammesso che “i residenti potrebbero ancora avvertire odori”, e ha raccomandato l’ospedalizzazione di quanti dovessero avvertire sintomi di intossicazione

Mentre ancora si cerca di valutare l’impatto del disastro, negli Usa monta la polemica per lo stato degradato della rete ferroviaria statunitense: nel solo 2022, infatti, si sono verificati nel Paese un migliaio di deragliamenti ferroviari, frutto dell’usura della rete ma anche di un crescente numero di atti di sabotaggio su cui indaga anche il Federal Bureau of Investigation (Fbi), e di cui raramente vengono individuati i responsabili.

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