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La guerra e la cultura. il calvario dei “Santi Maledetti”

Il contesto, i rapporti tra il mondo della letteratura, dell’arte, del cinema e la Prima Guerra Mondiale ed infine il turbine della Rivoluzione d’Ottobre. Una iniziativa a Roma, venerdi 7 novembre – una data niente affatto casuale – intende delineare un quadro generale della Prima Guerra Mondiale, intorno alla quale si rende necessaria anche una disamina del contesto culturale al tempo dello scoppio del conflitto e degli anni che lo precedettero. Per questo il 7 novembre prossimo si terrà la seconda parte della conferenza sulla Prima Guerra Mondiale tenutasi a Roma nello scorso settembre. In questa seconda parte si analizzerà il ruolo che ebbero intellettuali, scrittori, artisti e cineasti e la loro adesione alla propaganda che doveva spingere le masse popolari verso l’accettazione del conflitto.

Molti furono quelli che si misero al servizio di tale propaganda e che si arruolarono nell’esercito. I pochi che vi si opposero furono accusati di disfattismo e perseguitati, come sempre accade a chi leva la sua voce fuori dal coro. Molti infine, dopo la prima “ubriacatura” da esaltazione della guerra, constatando il volto disumano e l’assurdità di un conflitto di rapina, passarono a descriverne tutto l’orrore e il disinganno. Il cinema italiano, forma d’arte ancora giovane all’epoca, fu utilizzato anch’esso come mezzo di propaganda. Solo in seguito descrisse, con immagini realistiche e a volte crude, la carneficina alla quale furono sottoposte le popolazioni e il trattamento disumano che subirono i soldati da parte degli alti gradi dell’esercito, trattati da questi come vera e propria carne da macello. Fu il calvario dei “Santi Maledetti” celebrato da Malaparte, quelli che alla fine dela guerra in Italia trovarono i prodromi del fascismo e in Russia invece la Rivoluzione d’Ottobre.

Nel trattare questo tema, intendiamo utilizzare metodi e supporti non troppo convenzionali per una conferenza (recitazione, immagini ed altro), ma che speriamo possano renderne la fruizione interessante e gradevole, pur nella drammaticità degli argomenti affrontati. Vi diamo dunque appuntamento al 7 novembre prossimo alla Casa della Pace per la seconda parte della conferenza sulla Prima Guerra Mondiale.

Il programma della serata prevede:

Relazione e presentazione slides di Enza Biancongino sui rapporti tra il mondo della cultura e la Prima Guerra Mondiale;

Proiezioni di immagini dell’epoca, lettura di brani letterari e poesie di Paolo Congi e Augusta Proietti;

L’impatto della Rivoluzione d’Ottobre;

Proiezione di spezzoni dai film sulla Grande Guerra.

In conclusione cena sociale a sottoscrizione.

Appuntamento per tutte e tutti a Roma il 7 novembre 2014 ore 17.30 Casa della Pace (via Monte Testaccio 22).

 

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