Sono stati migliaia ad aver passato una lunga, lunghissima notte e ad aver fatto i conti con un sistema informatico che più volte è andato in tilt. Sul sito del Miur è infatti disponibile dalla mezzanotte e un minuto di oggi mercoledi 2 settembre la proposta di nomina in ruolo in esito alla fase B del piano assunzionale straordinario, previsto dalla Legge 107/2015 art. 1 comma 98.
Il docente che ha ricevuto la proposta di assunzione, troverà inserito nell’archivio 2015 la proposta e la provincia di destinazione. Occorre infatti ricordare che al momento viene assegnata solo la provincia, mentre la sede sarà individuata nei giorni indicati dagli Uffici Scolastici Provinciali.
Se desidera accettare la proposta, dovrà compilare un apposito formulario presente sul sito del Miur. Se invece rinuncia alla proposta, non si parteciperà alla fase B e il proprio nominativo sarà cancellato da tutte le graduatorie in cui si è iscritti.
Le decine di migliaia di precari che questa notte non hanno ricevuto la proposta di assunzione, avranno adesso dieci giorni di tempo per ragionarci sopra. Entro le ore 24.00 dell’11 settembre dovranno infatti decidere se accettare o rifiutare.
In tutto, sono 16.210 i posti disponibili per la fase B, ma più della metà (8.797) riguardano le cattedre per il sostegno. “I docenti destinatari – recita l’avviso del Miur – dovranno accettare espressamente la proposta di assunzione entro le 24.00 del giorno 11 settembre, esclusivamente avvalendosi delle apposite funzioni disponibili sul sistema informativo del Miur. Si ricorda, infine, che coloro che non accettano la proposta di assunzione eventualmente effettuata nella fase B non partecipano alle fasi successive del piano di assunzioni e sono definitivamente espunti dalle graduatorie di merito e a esaurimento in cui sono iscritti”.
Chi invece non è stato selezionato per la fase B, ha trovato nella mail collegata sul sito del Miur alla casella Istanze che”L’aspirante docente ha partecipato alle operazioni di assunzione della fase B ma non è stato nominato”.
Chi ha avuto esito negativo, a novembre parteciperà alla fase C, per la quale sono in palio 55.258 posti. A poter partecipare però saranno esclusivamente coloro che hanno presentato domanda entro il 14 agosto 2015 e che non sono stati sistemati nella fase B. Qualora non dovesse esserci disponibilità di posti neanche nella fase C, non si procederà all’assunzione. A quel punto la lunga notte della scuola italiana diventera buio pesto per migliaia di docenti precari che in questi anni, talvolta decenni, hanno svolto il loro lavoro nelle scuole del nostro paese.
Fonti, Orizzontescuola.it, latecnicadellascuola.it
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