Lo abbiamo più che apprezzato come front man dei Pink Floyd, ma lo apprezziamo ancora di più quando oltre ad una musica unica e immortale produce pillole di saggezza e impegno politico. Stiamo parlando di Roger Waters ossia di uno dei perni dei Pink Floyd. “Hillary mi preoccupa. Ho il terribile presentimento che possa diventare la prima donna presidente a sganciare una fottuta bomba atomica contro qualcuno. C’è qualcosa di spaventosamente aggressivo in lei e ha quel tipico sguardo da politico che ti dice: da me non avrai mai una parola di verità”. Pur considerando Hillary Clinton un male minore rispetto ai repubblicani, all’ex leader dei Pink Floyd Roger Waters non piace affatto la candidata democratica Hillary Clinton, che a suo giudizio potrebbe rendere ancora più guerrafondai gli Stati Uniti.
In un’intervista rilasciata al magazine Rolling Stone, Roger Waters ha espresso invece la sua simpatia nei confronti del rivale della Clinton all’interno del Partito democratico per la corsa alla Casa Bianca, il senatore Bernie Sanders, famoso come il socialista del Vermont. “Sembra la persona giusta per resistere contro le grandi multinazionali e le banche e lottare per le minoranze, la classe media e la classe lavoratrice di questo paese”. Waters, che di recente ha pubblicato una nuova versione dell’album “The Wall”, da tempo vive a New York ma non è cittadino americano essendo britannico. Waters è anche noto le sue prese di posizione contro Israele e in solidarietà con il popolo palestinese, suo l’invito ai musicisti di tutto il mondo a boicottare i concerti sul territorio israeliano. Roger Waters è qualcosa, anzi molto più, che la musica e i testi che ha prodotto in questi decenni.
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