Gli atleti russi non potranno prendere parte alla parata alla cerimonia di apertura delle prossime Olimpiadi di Parigi. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha deciso martedì a Losanna che gli atleti di Russia e Bielorussia, che gareggiano come “neutrali”, dovranno assumere un ruolo di spettatori allo spettacolo del 26 luglio con 160 barche sulla Senna.
A causa della guerra contro l’Ucraina, gli atleti russi e bielorussi possono competere ai Giochi estivi nella capitale francese solo a determinate condizioni. Tra le altre cose, la bandiera russa, l’inno e altri simboli di stato sono vietati. Inoltre, gli atleti non devono avere alcun legame con l’esercito. Le squadre non sono ammesse.
Alla cerimonia di premiazione, in caso di vittoria di una medaglia, verrà issata una bandiera neutrale e verrà suonato un inno neutrale senza testo, ha spiegato MacLeod.
Una linea severa quella confermata dal Comitato Internazionale Olimpico, ma decisamente contraddittoria rispetto ad un altro Stato – Israele – per il quale viene invocato quantomeno un trattamento analogo a quello riservato alla Russia per i crimini di guerra contro la popolazione palestinese a Gaza. Crimini su cui la Corte Internazionale dell’Aja ha aperto un procedimento per genocidio.
Ieri alcuni attivisti della campagna internazionale BDS hanno protestato davanti alla sede del Comitato Olimpico Internazionale a Losanna, in Svizzera, chiedendo il divieto di Israele a partecipare alle prossime Olimpiadi di Parigi a causa dei crimini di guerra commessi a Gaza.
Venerdi scorso una manifestazione analoga, con analoga richiesta, si è tenuta a Roma sotto la sede del Comitato Olimpico Nazionale (CONI).
Il doppio standard adottato dal CIO è la conferma di un trattamento differenziato tra paese e paese che diventa sempre meno accettabile dalla comunità internazionale, quella vera non quella limitata alle cancellerie dei paesi occidentali.
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Matteo
La Bielorussia fuori senza aver mai sparato un colpo, né fatto la guerra ad alcuno… Lo sport, qui nella sua massima espressione (le Olimpiadi), ridotto a conventicola… Ma del resto organi come il CIO, la FIFA si sa che sono corrotti fino al midollo… fanno davvero schifo!!!
Alessandro Di Meo
Boicottaggio assoluto di questa farsa!!!
Sergio
vietare l’inno, il testo, bandiera “neutrale”…: nazisti!
Diego Pellizzari
vergogna, Israele sta massacrando un popolo innocente sotto gli occhi di tutti e nessuno fa niente, nemmeno una presa di posizione simbolica come questa
Betel
Cosa c’entra la Russia con Israele? La prima ha perpetrato l’attacco, la seconda la subito. 😂
Redazione Roma
certo e 32.000 palestinesi sono morti di freddo, non diciamo sciocchezze
Marian Vrinceanu
Rusia s’è a difeso. Israele è stato creato come stato terorista,a saccheggiato le terre e le case dei palestinesi e a ucciso tutti quelli che non erano d’accordo. Razza superiore, popolo scelto legalità divina, i ricchi possono fare quello che vogliono.
Maria Chiara
non ci sono epiteti per definire questa scelta demenziale del doppio standard.
che vergogna essere una cittadina europea di questi tempi.
Giovanni
L’ ipocrisia delle odierne regole dello sport : ergastolo per Acerbi e la Russia, il paradiso ad Israele.
Eppoi si meravigliano se la gente li schifa…
Francesco
paragoni leggermente campati in aria, se si può…
Chiara
È una grande ingiustizia. Se si ritiene di sanzionare la Russia e la Bielorussia così deve essere fatto anche per Israele che fa la guerra senza rispettare i diritti internazionali, bombardando ospedali , scuole e moschee, cioè luoghi di culto, senza badare ai civili. Uno stato che di ritiene civile non fa queste cose nei confronti di popolazioni più povere (i Palestinesi).
moreno stievano
questi Enti sportivi o politici che siano, sono espressione dei governi e dell’élite che attualmente decidono le nostre sorti. mi meraviglierei del contrario.
andrea
differenza : la Russia ha aggredito una nazione ,Israele è stato attaccato,per cui è giusta questa gestione del caso Olimpuadi
Redazione Roma
Questa volta buona parte della comunità internazionale non la pensa come lei, gli schemini a volte saltano
Silvano
Sono morti, comunque, molti più civili a Gaza nei confronti dell’Ucraina. Ma gli ipocriti del COI se ne sbattono…
Alex
Mi fa paura pensare che lo sport o un atleta sia ritenuto responsabile della politica del suo paese!
E soprattutto non possa essere fiero della sua bandiera e del suo inno .
I politici, i dittatori che ce ne sono tanti in diversi paesi ma vengono accettati per questioni di interesse economico non. C’entrano nulla con i sacrifici che gli atleti fanno e hanno come sogno le Olimpiadi
Lo sport è sport non politica e/o discriminazione
Povero spirito perduto di De coubertin!