Per una curiosa coincidenza nella serata di ieri Rai 5 ha trasmesso uno straordinario ed emblematico film di Costa Gavras: “Adulti nella stanza”. E’ stata una sorta di involontaria “cattiveria” verso l’appello di Michele Serra a sostegno di una “Europa più forte”
Il film infatti ricostruisce tutte le fasi in cui il governo Tsipras, e soprattutto il suo ministro dell’economia Varoufakis, sono stati costretti a negoziare con i vari apparati della troika europea (dall’Eurogruppo alla Bce) sul famigerato Memorandum d’Intesa (il MoU) con cui la Grecia è stata deliberatamente strangolata per rientrare dal debito.
Sono significative le varie sessioni degli incontri nella stanza dell’Eurogruppo in cui i ministri europei smantellano e brutalizzano ogni tentativo della Grecia di salvaguardare la propria popolazione già sottoposta a tagli del 40% di pensioni e salari, privatizzazioni selvagge, espropri delle case su cui la gente non riesce a pagare i mutui etc.
E’ un film non solo realizzato professionalmente da un grande regista, ma è anche una lezione pedagogica su cosa è “l’Europa reale” che le popolazioni hanno sperimentato sulla propria pelle dal Trattato di Maastricht in poi e con la Grecia – per ammissione dello stesso ministro tedesco Schauble – destinata a fare e a dare l’esempio a tutti coloro che non si adeguavano alle politiche di austerity imposte dalla Ue ai paesi aderenti all’Eurozona. I negazionisti europeisti in questi dieci anni hanno fatto di tutto per rimuovere e nascondere questa dimensione.
Il cinismo con cui gli apparati europei costringono alla “crisi umanitaria” una Grecia già devastata socialmente dalle misure imposte al governo precedente a quello di Syriza, emerge da ogni riunione “nella stanza” dell’Eurogruppo o dai colloqui con i singoli esponenti delle istituzioni europee.
Nei ragionamenti e nelle argomentazioni dei ministri/tecnocrati della Ue non c’è spazio per le emergenze sociali o per le esigenze di sopravvivenza della popolazione di un paese periferico dell’Unione. I parametri presi in considerazione sono solo quelli dell’ordoliberismo che arrivano al paradosso di far pagare alla Grecia il suo debito concedendo nuovi crediti alle stesse banche tedesche e francesi che le chiedono di onorarlo facendo a pezzi la propria economia.
Il film si conclude con il coraggioso OXI della popolazione greca nel 2015 contro il Memoradum d’Intesa imposto dalla Ue e la successiva capitolazione di Tsipras – che vede Varoufakis dare le dimissioni e la Grecia sprofondare nella crisi sociale più nera. La didascalia finale che chiude il film sottolinea proprio questa violenza contro una sovranità popolare che pure era riuscita a mandare un coraggioso segnale di dignità e resistenza contro la brutalità “dell’Europa reale”.
Dopo il tradimento del referendum del 2015, i movimenti progressisti di opposizione all’austerity e alla Trojka europea sono stati indeboliti enormemente in tutta Europa, spianando la strada alla crescita delle forze di destra come interpreti dell’opposizione ai diktat europei.
La Grecia del 2015 era completamente isolata sia in Europa che nel resto del mondo. Tradita dai socialisti europei, vessata dagli altri (in Italia c’era il governo Renzi, sic!), ignorata dai paesi emergenti che stavano ancora costruendo la realtà dei Brics.
Viene da chiedersi se dieci anni dopo – ossia oggi – le cose sarebbero andate nello stesso modo in presenza di un blocco alternativo a quello euroatlantico e ad economie attraenti diverse da quella europea.
E viene ancora da chiedersi se gli europeisti guerrafondai che ambiscono ad un Europa potenza politico/militare sono consapevoli che la maschera dei valori europei possa ancora nascondere i mostri che ha creato in questi trenta anni al proprio interno.
In realtà le due cose non sono contraddizione ma in continuità. L’Unione Europea della brutale austerità contro le popolazioni non poteva che produrre l’ambizione ad una Europa reazionaria e guerrafondaia come quella che oggi abbiamo sotto gli occhi con maggiore evidenza.
Il film di Costa Gavras andrebbe fatto vedere obbligatoriamente a tutti gli europeisti in modalità Alex su Arancia Meccanica.
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