Bendato e con evidenti segni di violenza sul lato destro del volto. Così appare Vittorio Arrigoni, sequestrato stamattina da tre miliziani armati a Gaza City. In un video postato su Youtube da “ThisisGazaVoice”, Vittorio, con indosso una maglia nera, sembra avere le mani legate dietro la schiena, mentre qualcuno gli tiene la testa per i capelli. Sul viso, tracce di sangue che partono da sotto la benda nera che gli copre gli occhi. Una musica copre il sonoro del video, mentre in sovrimpressione appare una scritta in inglese che recita: «Il popolo di Gaza si dispiace per quello che questi bigotti hanno fatto a Vittorio. Siamo sicuri che sarà presto libero e salvo». Al termine del filmato scorrono scritte in arabo con la data di oggi.
Vittorio è un generoso attivista che da anni testimonia delle violenze israeliane contro la popolazione di gaza. Era lì durante l’operazione “Piombo fuso” e le sue corripondenze con giornali e radio di sinistra sono state spesso l’unica voce fuori dal coro – insieme ovviamente a Michele Giorgio da Gerusalemme – di servilismo nei confronti dell’esercità israeliano.
Qui di seguito il comunicato del Forum Palestina
Liberate Vittorio Arrigoni
Il sequestro di Vittorio Arrigoni da parte di un gruppo armato a Gaza è una indegnità inaccettabile contro un attivista che da anni vive sotto assedio insieme ai palestinesi di Gaza e svolge un lavoro insostituibile di denuncia e controinformazione.
Colpendo Vittorio si colpisce la solidarietà e la condivisione di tante attiviste e attivisti italiani con la lotta del popolo palestinese. Una azione di questo tipo è una aperta provocazione da parte di chi intende danneggiare questo legame.
In Medio Oriente è ormai in corso una guerra sporca tra i vari network che contribuiscono a tenere in ostaggio la questione palestinese proprio nel momento in cui Israele rivela di temere le iniziative internazionali a sostegno dei palestinesi.
I responsabili di questo atto hanno una sola possibilità da prendere in considerazione: liberare e subito Vittorio!
Il Forum Palestina
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