Secondo il sondaggio il 45% dei russi – ha rivelato un sondaggio effettuato dal centro demoscopico Levada – ritiene che abbia avuto un ruolo positivo nella storia dell’Urss, il 35% degli intervistati ne dà un giudizio negativo, mentre il 20% non ha nessuna idea al riguardo.
Ma quest’anno Josip Stalin si rivela come uno scomodo protagonista di una delle maggiori feste nazionali in Russia. Il Giorno della Vittoria nella seconda guerra mondiale (9 maggio) – in cui si celebra l’anniversario della resa nazista nel 1945 – arriva a pochi mesi dall’annuncio del programma di destalinizzazione voluto dal presidente Dmitri Medvedev in persona.
Eppure sono in molti che da settimane premono per vedere esposti pubblicamente ritratti del ‘piccolo padre’ lungo il percorso della parata militare del 9 maggio prevista per le vie del centro di Mosca.
Le autorità russe hanno condannato l’iniziativa, ma non esistendo una legge che lo vieta espressamente, è probabile che nella capitale e in altre città della Federazione, facciano capolino foto di ‘baffone’ accanto ai simboli del patriottismo russo. È già successo oggi nella metropolitana di San Pietroburgo, dove però le immagini sono state subito rimosse.
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